Eur Spa continua a portare avanti un atteggiamento di chiusura rispetto tutte le questioni riguardanti i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori, a partire dall’assenza di trasparenza sul nuovo piano industriale e le ricadute sulle strutture organizzative aziendali e sul personale.
L’AD Cosselu, nei fatti, sta gestendo Eur Spa non come se fosse un’azienda controllata dal pubblico ma un fatto privato. Nulla è infatti chiaro sugli obiettivi e sulle iniziative per il rilancio dell’azienda, nulla viene concordato con le organizzazioni sindacali sulla valorizzazione del personale, le progressioni di carriera e l’erogazione del premio di risultato, come previsto dal CCNL e contratto di II livello. Le assunzioni avvengono prima della condivisione di qualsiasi piano assunzionale.
In tutto questo, da un anno, con il cambio del consulente delle paghe, i dipendenti ogni mese rilevano decurtazioni degli emolumenti stipendiali dovuti ad errori da parte del consulente stesso. Da ultimo assistiamo a interpretazioni unilaterali anche sul numero di giorni di ferie che spettano al personale.
Per questo, a partire dal 14 novembre, FP CGIL, CISL FP, UILPA hanno proclamato lo stato di agitazione del personale e danno il via alla mobilitazione per difendere i diritti delle lavoratrici e i lavoratori.
Eur Spa FP CGIL, CISL FP UILPA. Proclamato lo stato di agitazione
Stato di agitazione dei lavoratori-lavoratrici di EUR SPA 14_11_23
FP CGIL – Giancarlo Cenciarelli
CISL FP – Andrea Ladogana
UILPA – Andrea Morichini