IL VIDEO INIZIA AL MINUTO 20.00
58 piazze, 100 presidi in tutta Italia, scioperi e manifestazioni per la mobilitazione di CGIL e UIL. Sono questi i numeri del nostro percorso!
Veniamo da un periodo di mobilitazione molto lungo su tre grandi temi: lavoro, fisco e previdenza. Questa manovra non da le risposte che chiedevamo con le proposte unitarie.
LAVORO: abbiamo un problema sui salari rispetto all’inflazione. Valutiamo positiva la scelta dell’intervento sul cuneo fiscale, ma non è strutturale. Su detassazione dei rinnovi contrattuali e sulla contrattazione di secondo livello nessuna risposta. Le risorse sui rinnovi contrattuali del pubblico impiego non sono sufficienti. Servono maggiori investimenti nella sanità pubblica. Nessuna risposta è arrivata per sostenere una maggiore sicurezza sul lavoro.
FISCO: nessun intervento per combattere l’evasione fiscale o per tassare gli Extra profitti.
PREVIDENZA: Peggiorata l’Ape Social e Opzione donna e Quota 103. Nessuna pensione di garanzia per i giovani.
Per questo, insieme a CGIL, abbiamo scelto di indire 8 ore di sciopero, in diverse date, coinvolgendo tutte le regioni. Vogliamo ascoltare i nostri giovani, le lavoratrici, i lavoratori e i pensionati del nostro Paese. È un percorso coerente rispetto alle nostre richieste.
A chi ci chiede se era necessario lo sciopero di 8 ore, i nostri lavoratori ci hanno detto quando li abbiamo incontrati: “se non scioperiamo quando i salari rimangono fermi e si peggiorano le condizioni delle pensioni, quando lo facciamo?”.
A tutti loro dobbiamo dare una risposta!