Gli attestati di stima non sono più sufficienti. Essere considerati “Eroi, Orgoglio della Nazione” a fronte delle numerose problematiche che riguardano le donne e gli uomini del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco che ricevono l’incondizionato apprezzamento degli italiani e la stima di forze politiche e istituzioni, NON BASTA!
Occorre una valorizzazione retributiva e previdenziale attraverso una defiscalizzazione dei salari, un rinnovo
contrattuale scaduto nel 2021 e una modifica dei coefficienti di calcolo ai fini pensionistici.
I futuri pensionamenti, di circa 5.000 unità, metteranno in crisi il dispositivo di soccorso tecnico urgente già gravato dai numerosi interventi per effetto dei cambiamenti climatici in corso. Serve quindi un potenziamento adeguato degli organici e una norma di deroga all’iter autorizzativo del turnover.
Il Decreto Legislativo 127/2018, umiliante e penalizzante per tutte le componenti del CNVVF, deve essere revisionato per
garantire una reale progressione delle carriere. Se non si passa dalle belle parole a segnali tangibili in tempi ragionevoli si procederà alla mobilitazione della categoria.
Domenico La Barbera, Segretario Generale UIL PA VV