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UILPA Mef. Smart working, sempre peggio

Continuano a susseguirsi le molteplici interpretazioni della policy e adesso delle FAQ di chiarimento sullo SW pubblicate nei giorni scorsi.

Purtroppo queste sono al ribasso e contro i lavoratori, perché il motto è sempre quello: sei in presenza ti posso controllare.

A nulla sono valse le continue sessioni dei corsi SNA sull’argomento anche perché pochissimi direttori e dirigenti hanno partecipato, non ritenendo importante comprendere il significato di Lavoro Agile come rilancio per la pubblica amministrazione.

Non vorremmo aggiungere che, forse, è tanta la paura da parte dei dirigenti di sentirsi soli quando si è chiamati dal proprio direttore per attività di lavoro magari, senza il funzionario al proprio fianco che suggerisce, e far emergere che non sono in grado di dare risposte e delucidazioni rispetto all’argomento che si sta trattando!

Ma quali sono gli uffici che stanno procedendo a riscrivere la policy e le FAQ? Presto detto è semplicissimo … basta vedere chi si sta prodigando nel limitare la concessione dell’utilizzo dello SW e ne proroga anche i tempi di presentazione delle domande da parte del personale.

Si va totalmente in controtendenza al MEF… in quanto, lo ribadiamo ancora una volta, lo SW è assodato che sia maggiore produttività e benessere organizzativo e lavorativo…e questo non lo abbiamo dichiarato noi …ma la stessa amministrazione con dati alla mano.

Invece continuano i webinar carbonari dove sembrerebbe che si dichiara che ci debba essere una policy solo per la Ragioneria dello stato, che la durata dell’istanza ha validità non fino a quanto riportato nella policy ma solo fino al 30 novembre 2023 e che ci sarà una oltretutto una specifica richiesta diretta agli Uffici del Gabinetto del Ministro al fine di modificare il tutto. Perché questa policy e questo SW non s’ha da fare!

La nostre domande sarebbero le seguenti:

1. se questo fosse vero, significherebbe che l’autorità politica presente al tavolo non aveva un ruolo primario per affrontare l’argomento? E allora ce ne dispiace aver perso tempo e aver fatto perdere tempo al sottosegretario e chiediamo di affrontare la discussione con chi poi può mantenere le posizioni e il punto rispetto alle varie anime che vagano nel ministero;

2. Questa anima poi a quale parte politica del gabinetto si sarebbe rivolta o si vorrebbe rivolgere? forse a quella stessa parte politica che quando ricopre anche il ruolo amministrativo mette in dubbio i dati relativi alla crescita di produttività enunciati e prodotti dalla stessa Amministrazione? Stessa parte politica che non concede lo SW ai nuovi funzionari e a cui fa svolgere esclusivamente mansioni di area seconda in presenza e che potrebbero comunque svolgere da remoto? La stessa parte politica che continua a respingere le richieste di giorni di SW se concomitanti con le giornate di rientro? E chiaramente tutto questo avviene senza mai alcuna ricevere alcuna risposta per le vie formali… ma solo con i pizzini!.

Ci sono uffici che ancora non hanno capito il concetto della prevalenza in servizio e continuano il calcolo della stessa andando a sottrarre dai giorni di presenza tutte le tipologie di assenze… senza alcun criterio logico e in deroga a quanto affermato nelle FAQ pubblicate.

Oltretutto addirittura sembra che su alcuni quesiti e questioni emerse nei webinar … si sia affermato come risposta che le FAQ sono riferite solo al DAG e quindi non avrebbero alcuna rilevanza per gli altri dipartimenti del MEF.

Ben sappiamo che ci sono uffici che hanno particolari necessità e periodi “caldi” ed è lì che abbiamo chiesto con fermezza che ci sia un a maggiore responsabilità da parte della dirigenza… che viene pagata proprio per questo.

Dirigenza che deve anche evidenziare con dati inoppugnabili … che l’attività espletata in lavoro agile sia meno produttiva di quella espletata in presenza oppure che il personale serva in presenza per avere risposte immediate. Naturalmente andando in direzione totalmente opposta circa il concetto moderno di lavoro… ma tornando a concetti umbertini del primo novecento.

Aggiungiamo anche che nell’accordo individuale sono stati appositamente inseriti dei campi in cui il dirigente deve riportare le motivazioni in cui si negherebbero le giornate suppletive di SW, ma ci risulta che ancora tali campi sarebbero inutilizzati… se da pochi casi illuminati che ci sono stati e sono andati incontro alle esigenze dei propri collaboratori, tenuto conto chiaramente degli ottimi risultati ottenuti dal MEF con il lavoro agile.

Dal MEF, viste le premesse e le promesse, da parte della parte politica intervenuta al tavolo, ci si aspettava molto ma molto di più… anche se è pur vero che questi pochi casi “illustri” fanno più rumore dei tanti che ribadiamo hanno compreso le esigenze del personale che deve essere giustamente motivato per ottenere maggiori risultati in linea con gli obiettivi prefissati.

Vi terremo aggiornati e non faremo sconti a nessuno!

Roma, 1^ giugno 2023

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Ufficio comunicazione UILPA

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