Preliminarmente si ricorda che nel lontano 2009 e precisamente con quanto dettato dall’art. 14, del d.lgs. n. 150/2009, è stato istituito l’Organismo indipendente di valutazione della performance il c.d. OIV.
Ma solo oggi, a distanza di 13 anni ci si è ricordati che le PA sono tenute all’attestazione sull’assolvimento degli obblighi di pubblicazione, ed entro il 30 giugno u.s., e che i revisori dei conti delle istituzioni scolastiche devono, entro il 31 luglio 2023, documentare le verifiche operate e trasmettere tale monitoraggio all’ANAC. Riteniamo alquanto azzardata l’identificazione dei revisori recentemente individuati tra i destinatari di uno dei compiti specifici degli OIV, posta oltretutto in questi termini e tempi circoscritti.
Tutto ciò nascerebbe dalle esigenze di dover “giustificare” l’aumento del compenso dei revisori in questione (previsto in Legge di Bilancio all’articolo 1, comma 562, della L. 197/2022) legandolo a uno dei tanti compiti previsti dall’OIV e precisamente da quello che deriverebbe dall’art. 14, comma 4, lett. g); che intende promuovere e attestare l’assolvimento degli obblighi relativi alla trasparenza e all’integrità degli attori coinvolti dalle specifiche disposizioni.
Aumento che invece, riteniamo, non doveva essere legato ad alcuna giustificazione, dato che il compenso di tali incarichi risulta essere tra i più bassi, nonostante i crescenti e svariati compiti di verifica operati presso le istituzioni scolastiche negli ultimi anni.
Oltre ad avere dei dubbi sulla forzatura di far rientrare i revisori dei conti delle istituzioni scolastiche come OIV, siamo preoccupati dalle frenetiche incombenze a loro attribuite quali certificatori di tali attività, oltretutto con una tardiva circolare ANAC, entro il 31 luglio 2023.
In seguito si prevede che entro il 30 novembre il revisore annoti sul portale gli esiti del controllo relativi alle eventuali misure di adeguamento adottate dalle scuole per il superamento delle criticità emerse ed entro il 10 dicembre 2023 la scuola pubblichi la documentazione verificata dal revisore dei conti su Amministrazione trasparente.
Data l’imminenza del 31 luglio 2023 pervengono a questa O.S. da parte dei revisori preoccupazioni sui tempi risicati di tale assolvimento dei compiti proprio in questo mese, non tenendo conto:
– dell’inaspettato e calato dall’alto degli adempimenti ANAC di un compito specifico dell’OIV;
– di programmazioni di piani ferie già approvate nel mese di luglio;
– della complessità dei controlli richiesti dall’ANAC per il numero di atti da verificare;
– dei controlli e verifiche, non improvvisabili, vista anche l’assunzione di responsabilità del ruolo dei revisori dei conti.
Oltre il danno la beffa in quanto i colleghi sono stati costretti ad attivarsi per assolvere i vari compiti annunciati, caratterizzati da novità, non essendo supportati da adeguata formazione e da idonea piattaforma ANAC. Piattaforma del tutto insufficiente a permettere di operare ai tanti revisori coinvolti; già solo nelle fasi preventive delle attività previste nella fase di “registrazione” e di “profilazione” si sono registrati problemi tecnici, che tutt’oggi perdurano.
Va da sé che senza alcun preventivo corso di formazione specifico, senza puntuali indicazioni e senza griglie di valutazione standard da poter utilizzare, i revisori dei conti opereranno in tempi ristrettissimi e in una modalità aggrovigliata che determinerà ovviamente dei risultati molto disomogenei in ordine alle verifiche operate e al monitoraggio atteso.
Pertanto, non possiamo non chiedere all’Amministrazione di farsi portavoce delle numerose criticità sopra evidenziate, nonché segnalate dai dipendenti nominati revisori dei conti del MEF presso le istituzioni scolastiche, e di prorogare con urgenza le tempistiche degli adempimenti stabiliti dalla specifica delibera ANAC, nonché la compatibilità del ruolo dei revisori dei conti con le specifiche competenze degli OIV.
Roma, 17 luglio 2023
Il Coordinatore Generale Il Coordinatore Sostituto
Andrea G. Bordini Nicola Privitera