Si è tenuto ieri l’incontro con il Ministro del Lavoro programmato con l’intento di trovare soluzioni alle molteplici questioni che affliggono la nostra amministrazione e che sono alla base della nostra mobilitazione.
Relativamente alla questione “arretrati indennità di amministrazione” il Ministro, tenuto conto delle difficoltà di introdurre richieste economiche nella prossima legge di bilancio ci ha comunicato che, d’accordo con il Ministro dell’Economia, hanno individuato come veicolo normativo su cui agire il “DL Manovra” mediante la presentazione di un apposito emendamento governativo in fase di conversione.
Resta ancora da chiarire quale soluzione tecnica si intenderà adottare e cioè da quali fondi verranno attinte le risorse necessarie, considerando le precedenti bocciature da parte del MEF e l’impossibilità di usare sia il bilancio dell’INL. A tal proposito la Ministra ci ha comunicato di aver dato la disponibilità ad utilizzare, nel caso dovessero servire, anche parte dei fondi a disposizione del Ministero del Lavoro, per arrivare a coprire l’intero ammontare delle risorse necessarie (37 Milioni di Euro).
Ci è stato inoltre comunicato che eventuali ulteriori novità e sviluppi ci saranno comunicati nei prossimi giorni.
Si è poi passati alle ulteriori richieste di ordine salariale tese, nell’immediato, a scongiurare la contrazione dei trattamenti accessori attualmente in godimento al personale e, a regime, ad aumentarle, alla luce dell’ingresso di centinaia di nuovi lavoratori presso l’INL.
In particolare, abbiamo rinnovato la richiesta di intervenire normativamente anche per risolvere questo problema. Il Ministro, nel condividere la necessità di un intervento in tal senso ha prima ascoltato le nostre proposte e poi dato mandato ai rappresentanti dell’Ispettorato sia a individuare soluzioni tecnicamente sostenibili con il MEF (al momento non ancora individuate) sia – dopo aver appreso da noi le condizioni in cui si lavora ogni giorno in INL nonostante i milioni di euro investiti – di utilizzare tutte le risorse necessarie, già disponibili nel bilancio INL, per migliorare la strumentazione del
personale (PC, telefoni cellulari, sim, software adeguati e funzionanti, banche dati pienamente fruibili) visto che per tale aspetto non serve alcun particolare intervento.
Ad esito dell’incontro abbiamo riconosciuto al Ministro la sua disponibilità e gli interventi sinora messi in campo a favore del personale dell’INL ma rappresentato che, pur comprendendo le congiunture economiche negative in cui versa il nostro paese, non intendiamo interrompere lo stato di agitazione del personale fino a che non avremo risposte certe e chiare sulle nostre rivendicazioni.
Per questo, andiamo avanti con la mobilitazione confermando lo sciopero del 30 ottobre.
Roma, 25 ottobre 2022
FP CGIL | CISL FP | UILPA | FLP | CONFINTESA FP | CONFSAL- UNSA |
USB P.I. |
M.ARIANO | M. CAVO | I.CASALI | A. PICCOLI | N. MORGIA | V. DI BIASI | G. DELL’ERBA
V. SANTURELLI |