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UILPA Lavoro. Quante problematiche ancora in sospeso

Si è tenuto ieri il programmato incontro con l’Amministrazione sull’estratto del PIAO relativo al lavoro agile e sull’estratto del PIAO relativo al piano triennale dei fabbisogni (2023-2025) di cui l’Amministrazione aveva fornito informativa ai sensi dell’art. 4, comma 4, del CCNL 2016-2018 e art. 4, comma 5, del CCNL 2019-2021, nonché sulle numerose problematiche sollevate dalle organizzazioni sindacali e per le quali era stato chiesto urgente incontro.

All’incontro era presente anche il Direttore, dott. Pennesi.

– Per quanto riguarda il lavoro agile abbiamo immediatamente segnalato notevoli criticità e disparità di trattamento del personale in diversi uffici del territorio, evidenziando le storture che alcuni “illuminati” dirigenti hanno posto in essere nella stipula degli accordi individuali di lavoro

Sono pervenute, infatti, segnalazioni da parte delle R.S.U. di alcuni uffici territoriali secondo le quali i dirigenti avevano modificato ad libitum i modelli inviati dalla Direzione Centrale in formato pdf editabile a svantaggio dei lavoratori riducendo, di fatto, i giorni fruibili in modalità agile o limitando il lavoro agile solo ad alcuni specifici giorni della settimana, ovvero escludendo la possibilità di fruizione dell’istituto nelle giornate del lunedì e del venerdì.

Inoltre, sono state segnalate anche direttive di alcuni direttori territoriali che avrebbero negato l’accesso al lavoro agile nei giorni immediatamente dopo o prima dei giorni di ferie, festività, malattie, permessi.

Come UIL abbiamo rappresentato che una cosa del genere è inaccettabile perché i permessi per gravi motivi familiari o personali o i permessi ex L.104/92 sono degli istituti che non sempre sono programmabili e utilmente preventivabili, per non parlare della malattia che è un evento indesiderato e per sua natura imprevedibile e indifferibile!

Pertanto, è stato chiesto alla Direzione Centrale Identità Professionale, pianificazione e organizzazione di intervenire per rimuovere tali storture chiedendo altresì di emanare disposizioni idonee atte ad uniformare i comportamenti dei singoli direttori territoriali e ad evitare disparità di trattamento tra lavoratori.

La Direzione Centrale I.P.P.O. ha replicato che non è stata mai data ai dirigenti nessuna indicazione in tal senso e di aver invece impartito specifiche note operative sulla modalità di stipula degli accordi individuali, pubblicando anche numerose FAQ.

Il lavoro agile è una modalità organizzativa di lavoro e questo non va dimenticato!

– Con riferimento alla sezione del PIAO 2023-2025 relativa al Piano Triennale dei Fabbisogni, abbiamo rilevato che nella dotazione organica teorica degli ispettorati Interregionali e Territoriali del lavoro continuano a non figurare i funzionari informatici.

Da circa un anno stiamo chiedendo all’Amministrazione di risolvere questa anomalia ma ad oggi il problema permane.

L’Amministrazione ha risposto che la dotazione organica verrà corretta momento in cui saranno definite le famiglie professionali. Come UIL questa risposta non ci soddisfa in quanto si poteva procedere alle opportune correzioni anche prima dell’adozione delle famiglie professionali!

I colleghi informatici sono ridotti all’osso e alcuni di loro sono chiamati a prestare la propria professionalità anche per altri uffici oltre a quello di appartenenza e per questo meritano la giusta considerazione!

 

– Con riferimento all’FRD 2021 abbiamo chiesto all’Amministrazione se sono state ricalcolate e attribuite ai territori le corrette somme spettanti ai fini della stipula degli accordi decentrati.

Il dottor Marconi, presente anche lui alla riunione, ha rappresentato che sta per uscire il decreto di riparto con le nuove e corrette assegnazioni delle risorse.

 

– Per quanto concerne la mancata erogazione del fondino ispettori 2022 (DM Poletti) e sul decreto relativo alla maggiorazione dell’indennità kilometrica per il personale ispettivo, il dottor Marconi ha comunicato che le somme non sono state erogate e a causa della mancata approvazione del bilancio preventivo 2023.

Si spera che la situazione si sblocchi entro un paio di settimane nelle quali dovrebbe essere approvato il bilancio preventivo 2023 che, peraltro, contiene anche le risorse finanziarie indispensabili per il rinnovo dell’abbonamento alla banca dati di Leggi d’Italia nonché le risorse per le schede Sim e il noleggio telefoni per gli uffici del territorio.

Il dott. Pennesi auspica di poter ottenere l’approvazione del bilancio preventivo nelle prossime settimane.

– Come UIL abbiamo inoltre chiesto notizie sulle tempistiche dell’adozione del decreto una tantum a valere sull’FRD 2022 riconosciuto dal Decreto Aiuti bis, e del relativo pagamento. L’Amministrazione ha riferito che sono in fase di ultimazione i relativi conteggi e che convocherà le OO.SS. per la firma il 20 o al più tardi il 23 febbraio p.v..

Ovviamente è stato chiesto al direttore Pennesi di interessarsi presso il Ministro, (alla quale è da tempo stato chiesto apposito incontro ma che, ad oggi, non ci ha ancora convocato), in ordine alle iniziative che il vertice politico intende intraprendere e attuare per il riconoscimento degli arretrati della perequazione dell’indennità di amministrazione al personale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro e mettere la parola FINE a questa manifesta ingiustizia.

– Quanto ai beni strumentali ed, in particolare, quelli informatici, abbiamo chiesto notizie sulla consegna dei PC fissi e portatili alle sedi territoriali. Il dott. Marconi ha riferito che sono stati distribuiti circa 2000 PC fissi e 500 portatili nelle varie sedi.

– Con riferimento all’assunzione degli ispettori tecnici, l’Amministrazione ha comunicato che a metà del mese di febbraio i vincitori dovranno manifestare la scelta delle sedi disponibili su apposita piattaforma informatica per poi essere immessi in ruolo nel mese di marzo. Dopo un periodo di affiancamento con il personale tecnico presente nelle sedi si provvederà ad aprire la mobilità nazionale degli ispettori tecnici già promessa nel 2021.

Infine, sono state richieste al dott. Pennesi notizie sul ritorno dell’INL al MLPS.

Il Direttore ha riferito che l’INL confluirà in un grande Dipartimento del quale tuttavia non si conosce il futuro grado di autonomia amministrativa e finanziaria. Nulla trapela dal Ministero ma il decreto legge che riporterà l’INL all’interno del MLPS dovrà essere emanato entro il mese di febbraio, con molta probabilità la settimana prossima. A tale decreto seguirà un DPCM di attuazione.

Si auspica che il Dipartimento dell’Ispettorato del Lavoro possa avere quel grado di autonomia che hanno, per esempio, il Dipartimento dei Vigili del Fuoco o il Dipartimento della Pubblica Sicurezza nell’ambito del Ministero dell’Interno.

Proprio per questo, abbiamo chiesto all’Amministrazione di voler tempestivamente aprire il tavolo della contrattazione nazionale per stabilire i criteri di erogazione dell’FRD 2022 e poter procedere con la sottoscrizione del medesimo prima del rientro al Ministero del Lavoro. Al riguardo, l’Amministrazione ha risposto che non appena la DC Finanziaria quantificherà la consistenza del fondo 2022, sarà convocato il tavolo sindacale per la contrattazione.

Troppe problematiche irrisolte e poche soluzioni.

 

Roma, 7 febbraio 2023

Ilaria Casali, Coordinatrice generale UILPA Lavoro