È pervenuta la notizia che nel pomeriggio di venerdì 27 gennaio u.s. la Direzione Centrale I.P.P.O. ha inviato agli Uffici territoriali una mail con la quale si chiede di verificare l’esattezza dei dati trasmessi ai fini della ripartizione delle somme del Fondo Risorse decentrate 2021, dando atto che la distribuzione effettuata e trasmessa alle sedi per l’avvio della contrattazione decentrata è sbagliata e che pertanto dovrà essere modificata.
Il personale dell’INL è stanco dei ritardi che in quest’ultimo anno sono stati accumulati e che stanno impedendo la distribuzione dei trattamenti accessori al personale. Oggi veniamo a conoscenza che anche il FRD 2021 potrebbe subire ulteriori ritardi e che probabilmente non sarà possibile erogarlo neanche con la busta paga di marzo. Non è mai successo nella storia dell’Ispettorato che il trattamento accessorio venisse distribuito con due anni di ritardo!
Sperando che non si vogliano colpevolizzare esclusivamente alcuni uffici territoriali che avrebbero comunicato dati sbagliati, ci chiediamo come mai le verifiche che oggi si richiedono non siano state fatte prima di ripartire le somme ed emanare la circolare! E non solo!
È veramente incomprensibile che l’Amministrazione non sia in possesso dei dati necessari all’avvio delle contrattazioni decentrate relative all’anno 2021, alcuni dei quali sono rilevabili anche dal portale trasparenza.
Stando così le cose siamo veramente preoccupati sui tempi di erogazione del FRD 2021, ma anche dell’indennità una tantum che ci era stato promesso sarebbe stata pagata in tempi brevi.
Inoltre, è doveroso segnalare, che neanche del fondo incentivi 2022 per il personale ispettivo si ha avuta alcuna notizia ed il personale interessato aspetta ancora qualche riscontro.
Allo stesso modo vorremmo capire quando avverrà l’assegnazione di tablet e PC ai nuovi assunti e delle SIM e dei cellulari per tutto il personale, anche per agevolare l’espletamento del lavoro a distanza!
Così come incomprensibile, e più volte segnalata, la fretta nell’abbandonare prematuramente il vecchio applicativo SGIL per la nuova procedura che sta causando fortissime criticità al personale.
Per quanto sopra esposto e per quello che ancora rimane di irrisolto chiediamo un incontro con l’Amministrazione per affrontare in ordine di priorità le numerose urgenze e chiarire definitivamente le questioni che rimangono ancora in attesa di soluzione.
Roma, 31 gennaio 2023
UILPA – Ilaria Casali
CISL FP – Michele Cavo