Lo scorso 7 luglio sul portale istituzionale dell’ANPAL è stato pubblicato il D.D. 115 del 7 luglio 2023 con il quale è stata approvata la graduatoria provvisoria per le progressioni verticali in deroga per il personale del comparto Funzioni Centrali.
Con innegabile disappunto apprendiamo che solo a n. 5 unità di personale è stato consentita la progressione, in spregio a quello che l’Amministrazione aveva sin dal primo giorno della contrattazione in materia sbandierato al tavolo sindacale, secondo cui con le risorse disponibili derivanti dall’ 0,55% del monte salari 2018 la platea dei beneficiari sarebbe stata di gran lunga molto ampia.
Come UIL, abbiamo subito manifestato le nostre forti perplessità sostenendo con l’irrisorio importo di poco più di € 20.000 non era possibile garantire il passaggio di numerose unità ma solo un massimo di 3/4.
Infatti, secondo le direttive del MEF ai fini delle progressioni tra e aree, per ogni passaggio, occorreva fare riferimento al costo tra il differenziale stipendiale della fascia iniziale dell’area inferiore e il differenziale della fascia iniziale dell’area superiore, non tenendo conto delle eventuali progressioni orizzontali ottenute dal personale nel corso degli anni di carriera.
Se la matematica non è un’opinione, con poco più di 20.000 €, non poteva certo garantirsi il passaggio di oltre 4 unità di personale tra area dei funzionari e area degli assistenti!
Abbiamo pertanto chiesto all’Amministrazione di voler ampliare la somma a disposizione utilizzando parte delle facoltà assunzionali ma abbiamo trovato un muro!
Ahimè come volevasi dimostrare!
Non siamo stati ascoltati, e il personale ANPAL è rimasto nuovamente al palo!
Un altro treno perso per la valorizzazione di questo personale e questo è inaccettabile!
Ilaria Casali, Coordinatrice generale UILPA Lavoro
Roma, 12 luglio 2023