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UILPA Inail. Grande partecipazione allo sciopero del 21 aprile

Da diversi mesi i lavoratori dell’Inail si stanno mobilitando per la difficilissima situazione in cui versa l’Istituto. Le mobilitazioni hanno visto i lavoratori riunirsi in assemblee, in presidi davanti alla Direzione Centrale e ad alcune Direzioni Regionali fino alla proclamazione di uno sciopero di tre ore per il 21 aprile.

Lo sciopero è stato indetto unitariamente dalla UILPA insieme a altre sette Organizzazioni Sindacali. Si è regolarmente tenuto e, così come è avvenuto per le mobilitazioni precedenti, la partecipazione dei lavoratori è stata forte e convinta.

Si è trattato di uno sciopero a favore dell’Inail. Uno sciopero che aveva l’obiettivo di ridare all’Istituto la centralità che riveste nell’ambito dei servizi offerti ai cittadini dalla Pubblica Amministrazione. Una centralità messa seriamente a rischio da una serie di problemi che hanno condotto allo sciopero.

Tra questi problemi ricordiamo innanzitutto la grave carenza di personale. Carenza acuita dalla lentezza e dalle difficoltà per effettuare le nuove assunzioni e da una dotazione organica insufficiente alla missione dell’Istituto.

In secondo luogo, le procedure informatiche dell’Istituto si sono rivelate inadeguate. Perciò sono diventate un fardello per il personale, mentre l’utenza deve subire sempre più spesso le conseguenze di un malfunzionamento divenuto ormai strutturale.

L’ultimo problema che segnaliamo concerne lo stress lavoro correlato combinato con un deficit di benessere organizzativo. Troppo spesso il personale è sovraccaricato di lavoro e alla lunga ne risente l’erogazione del servizio.

Questi i motivi principali che hanno condotto allo sciopero del 21 aprile scorso. Seppur con dati non ancora definitivi la risposta delle lavoratrici e dei lavoratori dell’Inail è stata massiccia. Escludendo gli assenti a vario titolo, la media degli scioperanti è stata quasi del 50%, circa 1 lavoratore su 2, con punte del 63 % nell’area medica e del 54 % tra il personale delle aree.

Una risposta che certifica il grande disagio in cui oggi vive il personale dell’Istituto e conferma la giustezza delle nostre rivendicazioni. I dipendenti dell’Inail vogliono risposte concrete per risollevare l’Istituto dallo stato di prostrazione in cui si trova, per ridare qualità al lavoro, per fornire agli utenti servizi ottimali, servizi che gli spettano in quanto costituzionalmente garantiti.

Dopo questo sciopero ci auguriamo che l’amministrazione e la politica mettano la parola fine a scelte che per anni hanno penalizzato l’Istituto e cerchino insieme al sindacato di trovare le soluzioni migliori per tutti.

 

Giuseppe Paglia, Coordinatore generale UILPA Inail

Roma, 27 aprile 2023

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