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UILPA Giustizia. Nuove piante organiche del DGMC: i risultati della riunione

Si è svolto questa mattina il programmato incontro in tema di rideterminazione delle piante organiche dell’amministrazione per la Giustizia minorile di comunità a seguito dell’incremento della dotazione organica di oltre mille unità operato dalla legge.

Alla riunione hanno partecipato, per la parte pubblica, il Direttore Generale del personale, delle risorse e per l’attuazione dei provvedimenti del giudice minorile, Cacciapuoti, il Direttore Generale dell’Esecuzione Penale Esterna, Arena, la Dirigente dell’Ufficio III DGPRAM, Delle Chiaie, e la Dirigente dell’Uff. I DGPRAM, Mei.

La riunione si è aperta con le relazioni del Direttore Generale del personale, delle risorse e per l’attuazione dei provvedimenti del giudice minorile, Cacciapuoti, e del Direttore Generale dell’Esecuzione Penale Esterna, Arena.

Il DG del Personale ha illustrato, in via generale, la proposta di modifica delle piante organiche che riguarda sia gli UEPE sia le strutture minorili e che tiene conto anche dell’aumento dei carichi di lavoro conseguenti alla Riforma Cartabia. Lo stesso ha inoltre evidenziato: il potenziamento degli organici dei servizi minorili a causa dell’incremento di episodi di devianza particolarmente gravi nonché della elevata età media dei lavoratori dell’area educativa; l’incremento del numero dei funzionari contabili e dei funzionari tecnici presso la sede centrale in considerazione del fatto che molte delle procedure contabili e tecniche afferenti i lavori di ristrutturazione delle strutture del DGMC saranno gestite dal Dipartimento e precisamente dall’Ufficio IV della DGPRAM; la volontà dell’amministrazione di potenziare l’attività di coordinamento dei Centri per la Giustizia Minorile al fine di accentrare parte dei servizi amministrativo-contabili sì da rendere gli Uffici ed i Servizi locali maggiormente orientati verso la realizzazione della mission istituzionale; il venir meno dei “poli tecnici” in conseguenza della attivazione dell’Ufficio IV della DGPRAM, preposto alla gestione del patrimonio immobiliare del Dipartimento (i poli tecnici si trasformeranno in sezioni distaccate dell’Ufficio IV).

Il DGEPE, Arena, dal canto suo ha chiarito come, rispetto alle presumibili esigenze scaturenti dalla Riforma Cartabia, l’attuale aumento di dotazione organica potrà essere rivisto, nel medio periodo, sulla base delle sopravvenienti necessità.

Nel nostro intervento abbiamo preliminarmente segnalato che l’incremento di organico è del tutto insufficiente a soddisfare le reali esigenze dell’amministrazione, tenuto conto dell’impatto della Riforma Cartabia sui carichi di lavoro, che cresceranno a dismisura. Seppure registriamo un incremento significativo delle unità di  Funzionari della professionalità di servizio sociale, riteniamo che tale previsione sia insufficiente in considerazione del reale fabbisogno degli UEPE e dei servizi minorili. Riteniamo sia necessario avviare un confronto serio sui carichi di lavoro, non fermandoci soltanto al mero numero dei casi assegnati, ma misurando il tempo lavoro dei diversi interventi e di tutte le attività che sono svolte negli uffici inerenti i progetti, gli sportelli di prossimità, l’attività all’interno dei tribunale e degli II.PP.

In particolare, abbiamo rappresentato che soprattutto l’organico del personale di area seconda rimane drammaticamente sottodimensionato rispetto al fabbisogno degli uffici, sia minorili sia dell’esecuzione penale esterna: mancano operatori, assistenti amministrativi, assistenti informatici, assistenti tecnici, assistenti di area pedagogica e contabili e la situazione è aggravata dalla circostanza che molti posti sono occupati e spesso saturati dal personale della polizia penitenziaria dichiarato inidoneo alle mansioni di istituto per ragioni di salute.

Sulla base di una attenta lettura della copiosa documentazione trasmessa dall’Amministrazione a titolo di informazione preventiva abbiamo poi rilevato:

 

– l’assenza di funzionari contabili presso gli USSM nelle città più importanti e presso gli ULEPE, segnalando i disservizi che tale carenza ha determinato nella tenuta della contabilità nonché la circostanza che, in ragione della stessa, sovente i pochi contabili presenti sono costretti a svolgere attività di area terza su delega dei funzionari in servizio negli UDEPE, negli UIEPE o nei CGM.

 

– la necessità che le sezioni distaccate dell’ufficio IV del Dipartimento abbiano proprie piante organiche allo scopo di evitare il fenomeno negativo che si è avuto con la DGSIA del L’assenza di piante organiche, infatti, in tale DG ha determinato nel corso degli anni una mobilità sul territorio, selvaggia e clientelare. Il personale informatico, infatti, non avendo una sede di servizio (tutti sono assegnati o presso la Cassazione o presso la sede centrale del Ministero), è stato spostato sul territorio al di fuori di ogni regola e senza alcuna tutela.

 

– la necessità di potenziare le Aree Contabili dei Centri per la Giustizia minorile, tra cui in particolare quello di Napoli, e di alcuni UIEPE/UDEPE con l’incremento del numero dei Funzionario Contabili, previsti in organico, proprio in considerazione dei compiti di coordinamento che saranno riconosciuti a questi Uffici.

 

– la necessità di inquadrare nell’area superiore gli idonei delle tre procedure concorsuali interne (31 idonei complessivi), soprattutto in considerazione del fatto che i colleghi idonei già adesso svolgono le mansioni dei profili posti a concorso, come ampiamente noto all’Amministrazione.

 

– la opportunità di attivare procedure di cambio di profilo a richiesta degli interessati con lo scopo di svuotare i profili tecnici (FSS/FPP) di quanti siano oggi addetti a mansioni amministrative e/o contabili e consentire di liberare posti nelle figure tecniche da destinare ai vincitori/idonei dei concorsi in svolgimento.

 

– l’assenza di previsione organica per i direttori degli ulepe e degli ussm, malgrado tale incarico ad oggi sia stato conferito.

 

Successivamente abbiamo illustrato le principali criticità segnalate dalle strutture territoriali di CGIL CISL e UIL, tra cui: UIEPE Torino (sottodimensionamento dell’organico della figura del funzionario contabile in ragione delle accresciute competenze dell’ufficio che assicura i servizi contabili anche per gli uffici della regione); USSM Palermo e USSM di Brescia (sottodimensionamento dell’organico rispetto al carico di lavoro degli uffici ed all’organico previsto per altri USSM con carico di lavoro inferiore); UDEPE di Catania (sottodimensionamento degli organici); CPA e UDEPE e USSM di Salerno (sottodimensionamento organico in particolare del funzionario amministrativo e del funzionario di servizio sociale); UIEPE Roma (sottodimensionamento organici area seconda con particolare riferimento alla figure dell’assistente amministrativo e dell’operatore); IPM Roma (grave sottodimensionamento degli organici) S.D. EPE di Rimini (sottodimensionamento degli organici a fronte di un carico di lavoro esorbitante soprattutto nel periodo estivo); UEPE di Padova, Treviso e Vicenza e USSM di Venezia (determinazione dell’organico del tutto disallineato rispetto ai carichi di lavoro). USSM di Bari con sede distaccata di Foggia e distretto puglia e basilicata sottorganico di FSS; Ulepe Frosinone e Ulepe Latina sottorganico FSS; Ulepe Trapani sottorganico FSS; S.D.EPE di Ferrara, Ravenna, Rimini, Parma, Piacenza, sottorganico FSS; S.D.EPE di Lucca sottorganico FSS; S.D.EPE Grosseto sottorganico FSS; USSM di Brescia , UEPE Brescia, UIEPE Venezia sottoorganico FSS e assistenti amministrativi. Tutto questo solo per segnalare alcune delle situazioni maggiormente sofferenti tra le tante per cui abbiamo chiesto un aumento delle dotazioni organiche.

A margine dell’incontro, il DG Cacciapuoti ha dato alcune informazioni sui concorsi in atto: le prove scritte si terranno a livello distrettuale e l’amministrazione si sta organizzando per tenere a livello locale anche le prove orali. La Dirigente dell’Ufficio III, Delle Chiaie, ha comunicato come, in virtù delle procedure già autorizzate dalla Funzione Pubblica e delle altre in corso di autorizzazione, il DGMC sarà in grado di assumere ulteriori 128 FSS (gli stessi si aggiungono al numero già previsto dal concorso in atto); analogamente per i FPP, il cui numero crescerà di ulteriori 49 unità. Inoltre la stessa ha affermato che sono previste assunzioni per più di 100 unità di Funzionario Amm.vo, 58 Funz. Contabili e un centinaio tra ass.ti amm.vi e contabili, unitamente ad alcuni informatici, per i quali la Funzione Pubblica ha già graduatorie pronte. La stessa ha poi comunicato che per le figure per le quali le graduatorie non dovessero essere già disponibili, la Funzione Pubblica ha assicurato la realizzazione in tempi rapidi di procedure concorsuali per le figure professionali comuni. La dirigente, quindi, ha informato circa l’imminente approvazione del DPCM riguardante il PIAO del ministero, al cui interno è contenuta l’autorizzazione per le varie assunzioni previste dal Dicastero. Tale atto normativo permetterà di attuare lo scorrimento per ulteriori posti anche delle graduatorie dei concorsi per dirigente penitenziario.

CGIL CISL e UIL hanno chiesto chiarimenti in merito agli interpelli di assestamento previsti per le figure professionali rispetto alle quali si svolgono procedure assunzionali, con particolare riferimento alla possibilità di consentire la partecipazione a chi abbia meno di cinque anni di servizio, in attuazione del parere della Funzione Pubblica dello scorso mese di aprile che ha previsto una deroga al vincolo quinquennale. Sul punto l’Amministrazione ha chiarito che i tempi di realizzazione degli interpelli di assestamento saranno strettamente correlati alla effettiva presa di possesso dei vincitori dei concorsi allo scopo di evitare scoperture. Con riferimento alla deroga al vincolo quinquennale il DG Cacciapuoti ha manifestato la propria disponibilità a realizzare un apposito incontro per una riflessione circa i criteri in base ai quali derogare al precetto normativo nel rispetto dei parametri indicati dalla Funzione Pubblica.

La Dirigente Mei dal canto suo ha chiarito che la diminuzione di Funzionari Contabili presso UEPE e USSM è propedeutica alla volontà espressa dall’Amministrazione di chiudere, dopo oltre un secolo, l’esperienza del “Funzionario Delegato” poiché, con i progressi tecnologici e la continua semplificazione procedurale in atto, è possibile effettuare i procedimenti contabili presso le Aree dei CCGGMM e degli Uffici Interdistrettuali/Distrettuali, peraltro confermando come proprio presso gli stessi Uffici Interdistrettuali verranno collocati ulteriori dirigenti che si occuperanno delle specifiche attività EPE, allo scopo di permettere ai Direttori di detti uffici di poter svolgere appieno la funzione gestionale. La Dirigente Mei all’esito del suo intervento ha precisato che la nuova determinazione delle piante organiche non ha determinato posizioni soprannumerarie in alcun ufficio e che quindi non ci saranno rischi di trasferimento.

 

Vi terremo aggiornati sugli sviluppi. Roma, 28 febbraio 2023

 

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