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UILPA Giustizia. Lettera unitaria UNEP

L’avvio della Riforma Cartabia, che costituisce – giova ricordarlo – una delle articolazioni basilari del PNRR nel settore Giustizia, è purtroppo avvenuta con il piede sbagliato.

Anche il personale amministrativo, come ampi settori della magistratura e dell’avvocatura, segnala seri problemi applicativi, sia in termini di formazione del personale che di dotazione di adeguate strumenti.

Per quanto riguarda lo specifico degli UNEP, il cardine del processo di modernizzazione in campo riguarda l’informatizzazione degli uffici e il loro inserimento nell’ambito del Processo Civile Telematico. Tradotto in progetti concreti, questo si sintetizza con due espressioni: Riforma del 492bis e Progetto Tablet, lavori in campo da anni, che ristagnano in maniera indecorosa. Per entrambi si devono ancora registrare enormi difficoltà.

Nel primo caso, che concerne l’efficacia della procedura di recupero del credito, non sono stati approntati protocolli di intesa con l’Agenzia delle Entrate per il flusso telematico di dati, né sono state fornite istruzioni agli uffici sulle modalità operative, né è stato effettuato alcun passaggio formativo del personale. Il modulo informatico relativo al 492bis contenuto nel sistema GSU-Web è stato da tempo approntato, ma non è mai stato reso operativo e a questo punto l’ulteriore dilazionamento della sua attivazione non è più accettabile, perché sarebbe prova di una volontà esplicita e consapevole di disapplicare la legge.

Per quanto riguarda il Progetto Tablet, al quale è legato anche il tema dei pagamenti digitali resi obbligatori dalla Riforma, esso è in fase di parzialissima implementazione nella sola sede di Milano.

In questo contesto lacunoso, i lavoratori, ma anche i dirigenti degli uffici, si trovano in condizione di grave difficoltà, costretti a soluzioni ed interpretazioni creative per cercare di rispondere alle giuste richieste dei cittadini nell’applicazione della normativa vigente.

Le due tematiche sopra citate sono al centro della nostra attenzione, anzi, sono il cuore della nostra iniziativa sindacale degli ultimi due lustri e del nostro progetto di riforma, reso noto cinque anni fa. Missive, istanze, proteste si sono succedute a profusione e finanche scioperi sono stati organizzati sul tema. Nel 2017 il Ministero aveva aperto un tavolo tecnico per gli UNEP, inopinatamente abbandonato per motivi a noi ignoti e mai riconvocato dal gennaio 2018. Da allora si sono succeduti esecutivi di diverso orientamento politico, ma accomunati dal disinteresse verso questi uffici, che significa disinteresse verso il servizio che essi rendono ai cittadini. Basti pensare che da due decenni non vi sono più assunzioni di funzionari UNEP.

La situazione attuale impone un deciso cambio di rotta, con l’urgente necessità della riapertura del confronto, per consentire la piena implementazione del processo di riforma, che significa dare il contributo che al settore Giustizia compete nella realizzazione del PNRR. Fallire questo obiettivo porterebbe a perdere il treno della Storia e i responsabili sarebbero chiamati a renderne conto sia ai lavoratori che ai cittadini tutti.

Si chiede, pertanto, assieme all’avvio delle procedure di sblocco della funzione GSU-Web relativa alle ricerche telematiche, la convocazione con la massima urgenza di un incontro finalizzato alla riattivazione del tavolo tecnico per l’UNEP,passaggio indispensabile per affrontare le problematiche nell’applicazione della Riforma. In assenza di riscontro da parte dell’Amministrazione, le OOSS scriventi adotteranno tutte le iniziative necessarie.

Distinti saluti

 

Roma, 3 marzo 2023

 

FP CGIL – Russo

CISL FP – Marra

UILPA – Amoroso

 

La lettera unitaria Unep in PDF