UILPA Enac. Comunicato unitario alle lavoratrici e ai lavoratori

Lo scorso 31 marzo, si è svolta la riunione convocata dall’Amministrazione avente per oggetto: la nuova organizzazione dell’ENAC. Alla riunione hanno preso parte: il Presidente Di Palma, affiancato dal dott. Campana e dalla dott.ssa Taormina.

L’incontro è stato indetto dall’Amministrazione per dare una prima risposta alle osservazioni unitarie che le OO.SS. avevano rappresentato in un documento organico e puntualmente argomentato sulla Nuova Organizzazione dell’ENAC, indirizzato al Presidente e al Consiglio di Amministrazione.

Il Presidente ha aperto il tavolo fornendo, con una introduzione piuttosto articolata sulla storia dell’ENAC, una risposta sul perché l’Ente intende procedere verso la Nuova Organizzazione. Le ragioni risiedono, stando alle parole del Presidente, nella naturale evoluzione di quel percorso che ha portato, nel 1998, alla nascita dell’ENAC e delle specificità di questa Amministrazione, tra le quali l’assoluta necessità di rafforzare il territorio. Il Presidente inoltre, ha dichiarato che proprio per la salvaguardia di queste peculiarità, è in atto un’azione politica per reperire nuove risorse economiche (7 o 8 milioni di euro) necessarie per finanziare la Nuova Organizzazione con conseguente aumento dei fondi per la contrattazione integrativa.

Contestualmente, è stato fornito alle OO.SS. il documento approvato dal C.d.A.  (allegato) sulla Nuova Organizzazione da cui si evince, dopo una prima veloce lettura, che le osservazioni mosse dai rappresentanti sindacali non sono state recepite, benché all’interno si dichiari il contrario.

A seguire c’è stato il consueto ‘giro di tavolo’ che ha aperto l’interlocuzione fra le Parti Sociali, ogni singolo Soggetto Sindacale ha messo chiaramente in evidenza che:

• nonostante l’apprezzabile ricerca di risorse economiche che daranno ristoro e respiro a tutte le lavoratrici e ai lavoratori di questo Ente, sarebbe necessario che dette risorse siano disponibili parallelamente alla nuova riorganizzazione;
• che restano ancora fortissime tutte le perplessità argomentate nel documento su come attraverso questa trasformazione l’Ente risolverebbe gli attuali problemi funzionali, le responsabilità dei nuovi Uffici periferici e di standardizzazione dei processi nell’azione di ENAC;
• Inoltre, è improcrastinabile l’attivazione dell’Organismo Paritetico per l’Innovazione (OPI), previsto dal CCNL.

Durante questo momento interlocutorio sono emersi alcuni elementi che le OO.SS., ritengono importanti, nonostante il mancato accoglimento delle osservazioni rappresentate sulla Nuova Organizzazione:

• una disponibilità da parte dell’Amministrazione all’attivazione di un’interlocuzione costante (attraverso l’OPI) per la valutazione dell’impatto che effettivamente la Nuova Organizzazione avrà sull’azione amministrativa e dei ruoli, rispetto ai propositi dichiarati;
• una disponibilità da parte dell’Amministrazione a reperire risorse economiche utili al funzionamento dell’Ente per le sue specificità;
• una volontà dichiarata da parte dell’Amministrazione a mantenere inalterata la natura giuridica dell’Ente, cercando di valorizzarne le caratteristiche operative in deroga ai limiti propri del Comparto delle Funzioni Centrali;
• una volontà da parte dell’Amministrazione a collaborare pienamente con le OO.SS., riconoscendone l’importanza, per la valorizzazione dell’ENAC e delle professionalità che lo hanno reso l’eccellenza che ancora riesce ad essere.

Le scriventi OO.SS. vigileranno affinché la disponibilità manifestata in prima persona dal Presidente dell’ENAC trovi la corretta applicazione tra le parti, al fine di migliorare il progetto di riorganizzazione che al momento lascia inalterate tutte le perplessità già espresse a suo tempo.

Laddove ciò non dovesse avvenire, saranno direttamente le Segreterie Nazionali delle Federazioni presenti in ENAC a individuare lo strumento più idoneo per denunciare il mancato rispetto degli accordi enunciati.

Roma, 2 aprile 2023

Comunicato unitario in PDF