È stato sottoscritto da Fp Cgil Cisl Fp e Uilpa il CCNI Difesa 2023-2025. Esprimiamo soddisfazione per questo risultato che ha visto il sindacato confederale indicare la strada per applicare le riforme del nuovo contratto delle Funzioni Centrali.
In particolare:
Fondo Risorse Decentrate Anno 2023
– Importo lordo € 52.115.468,62 di cui € 1.937.615,24 per l’Agenzia Industria Difesa
– Performance Organizzativa € 796,91 quota teorica pro capite
– Performance Individuale € 201,31 quota teorica pro capite
– Fondo Unico di Sede € 212,48 quota teorica pro capite
– Posizione Organizzative Cat I € 2.115,31
– Posizione Organizzative Cat II € 1.307,39
Sviluppi economici orizzontali
Con l’obiettivo di garantire, in particolare, il passaggio ai lavoratori non destinatari delle due ultime tornate nonché la partecipazione, dopo tanti anni, dei colleghi della prima area, di seguito i posti che saranno banditi dopo la certificazione degli organi di controllo:
Prima area. n posti. 560
Differenziale unitario annuo € 800,00
Seconda area n posti 1.769 Differenziale unitario annuo € 1.250,00
Terza area. n posti. 252 Differenziale Unitario annuo € 2.250,00
Ricordiamo che, come Fp Cgil Cisl Fp e Uil Pa, avevamo richiesto l’estensione dei posti a tutto il personale della Prima Area (1.120 unità) ma il Dipartimento della Funzione Pubblica ha escluso la possibilità che i destinatari potessero essere superiori al 50% per area, parere da noi non condiviso come da nota a verbale allegata alla sottoscrizione.
Resta comunque il risultato di aver sdoganato i colleghi della prima area che, in ogni caso, potranno essere nell’immediato tutti destinatari della progressione verticale nella seconda area, come richiesto da FP Cgil, Cisl Fp e Uil Pa.
Nuovo Ordinamento, Famiglie Professionali e definizione delle Competenze
Sono state definite le Competenze delle Famiglie Professionali, ultimo tassello del Nuovo Ordinamento. Ricordiamo che la definizione delle competenze, dettagliate per ogni attività, è indispensabile per non consentire l’impiego di lavoratori in maniera indiscriminata in mansioni diverse. Nella consapevolezza che si è in presenza di un lavoro complesso ed articolato, è stato previsto un periodo di sperimentazione che servirà per eventuali modifiche. E’ stato altresì concordato, sempre su proposta del sindacato confederale, che si dovrà procedere immediatamente ad inquadrare il personale della prima area nella Famiglia professionale di effettivo impiego visto che, nel primo inquadramento, sono stati tutti i lavoratori inseriti nella Famiglia Tecnica, logistica, ecc.
Particolari posizioni di lavoro
Nel CCNI sono state definite le risorse per pagare le Particolari posizioni di lavoro, comprese le indennità di turno, rischio, reperibilità, ecc. che i lavoratori attendono da mesi. Con nota a verbale Fp Cgil Cisl Fp e Uil Pa hanno richiesto l’immediato pagamento delle prestazioni già rese, in assenza del quale partiranno le iniziative di protesta.
Progressioni Verticali
È stato confermato al 22 settembre il primo incontro per definire le progressioni verticali in deroga al titolo di studio, stante la disponibilità di risorse per circa 6,5 milioni di Euro che consentirà il passaggio a migliaia di lavoratori.
Sfondato il muro di discriminazione sul benessere del personale!
È una svolta senza precedente quanto convenuto in tema di benessere del personale civile infatti, per la prima volta nella storia del personale civile della Difesa, è stato concordato: – Ogni lavoratore, a partire dal 2024, dovrà essere destinatario dello stesso importo teorico del personale militare;
– Saranno definite preventivamente dal capitolo 1264 le risorse tra il personale civile e quello militare in proporzioni uguali, ponendo fine all’odiosa discriminazione che da sempre accompagna la componente civile.
– L’attribuzione delle risorse così determinate consentirà una maggiore disponibilità anche per l’eventuale assicurazione sanitaria. Fp Cgil Cisl Fp e Uil Pa considerano il Contratto Integrativo oggi sottoscritto un passo decisivo verso un ruolo non più marginale del personale civile, con la consapevolezza, peraltro, che senza un urgente ripianamento organico, la riassegnazione dei 21 milioni al FRD e il nuovo Contratto Integrativo Normativo, non potrà essere arginato il processo di privatizzazione in atto. È doveroso, infine, ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile l’accordo oggi raggiunto.
FP CGIL – Massimiliano Prestini
CISL FP – Massimo Ferri – Franco Volpi
UILPA – Carmela Cilento