Rivisitazione istituito dell’Ordinamento Professionale. Firmato inoltre l’importante accordo prima tranche di passaggio tra I livelli
“Ancora una volta, con gli accordi nazionali sottoscritti il 24 luglio otteniamo risultati importanti per i lavoratori del Demanio e ci prepariamo a vivere un secondo semestre del 2023, ricco di impegni e rilevanti opportunità di crescita professionale ed economica all’interno dell’Agenzia”.
“Proprio la trattativa del 24 luglio ha tracciato un nuovo percorso di relazioni sindacali, che ha di fatto posto la prima pietra per il rinnovo del CCNL 2022-2024, passando per una revisione dell’Ordinamento Professionale e del sistema incentivante in generale.
L’aver condiviso e sottoscritto un verbale di intesa su questi importanti temi (verbale sollecitato proprio da noi UILPA), sommati all’accordo su una prima tranche di sviluppo di livello per i lavoratori che possiamo definire storico, ci fa immaginare una stagione delle relazioni sindacali dove il ruolo delle Sigle ed in particolare della nostra UILPA, dovrà essere al centro delle innovazioni industriali di questo Ente”.
“L’impegno della UILPA e delle altre Organizzazioni Sindacali in una Amministrazione complessa e giuridicamente differente dalle Funzioni Centrali (il Demanio è un Ente Pubblico Economico) già a partire dal rinnovo del CCNL 2019-2021, hanno posto le basi di una proficua Contrattazione Integrativa che nel corso degli ultimi sette mesi, ha portato a sottoscrivere un accordo sul “lavoro agile” con varie opportunità di concreta conciliazione vita/lavoro.
Inoltre, anche l’accordo sul Premio di Risultato 2022 ha posto le prime basi per una rivisitazione dell’istituto incentivante nell’Agenzia del Demanio”.
“Da ultimo ma non certamente per importanza, come UILPA siamo interessati ad approfondire le finalità industriali dell’Agenzia del Demanio ed il suo compito di gestione del patrimonio immobiliare pubblico e come esso impatti con tutte le realtà della Pubblica Amministrazione, passando dall’opportuno e produttivo utilizzo dei beni demaniali e dalla razionalizzazione e efficientamento dei luoghi di esercizio delle funzioni dello Stato, collegato all’evoluzione del lavoro e della condivisione dei luoghi: lavoro agile e miglioramento dei servizi, tra smartworking e co-working”
Cristian Spera, Segreteria Nazionale UILPA Demanio