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UILPA Demanio. Ricominciamo

Non è il famoso titolo di una canzone tormentone degli anni ’80, ma il riavvio degli incontri con l’Agenzia del Demanio, dopo la sottoscrizione

definitiva avvenuta il 14 dicembre 2022 del CCNL 2019-2021. Ovviamente, la riunione odierna, non è stata il frutto di una semplice decisione dell’Agenzia, anche se era nelle idee della stessa, appunto, di ricominciare il percorso innovativo delle relazioni sindacali fortemente voluta dalle Sigle nella definizione del Contratto Collettivo Nazionale. La riunione è frutto della sollecitazione attraverso note che a vario titolo la UILPA e le altre Organizzazioni Sindacali hanno inviato al vertice dell’Agenzia del Demanio nei giorni scorsi.

Anche oggi, abbiamo riscontrato la piena condivisione da parte del vertice dell’Agenzia delle tematiche messe a fattor comune dalle parti sindacali ed enunciate nelle note.

Ciò che ovviamente pone la UILPA costantemente in uno “stato di allerta”, o comunque con il “beneficio del dubbio”, sta nel fatto che alle positive osservazioni, sicuramente evolutive e di livello organizzativo che spesso ascoltiamo, vorremo concretamente vedere quel percorso condiviso che possa così portare a scenari di opportunità di crescita professionale, formativa ed economica per tutti, e ripetiamo tutti, i lavoratori del Demanio.

Passiamo ora alle prime indicazioni ottenute in data odierna.

-Emolumenti arretrati CCNL. Pagamento a marzo con emissione straordinaria e adeguamento stipendiale a partire dal cedolino di aprile 2023.

– Lavoro agile. Incontro previsto per il 14 febbraio p.v. al fine di raggiungere, prima della fine di marzo, ad un accordo sulle modalità alternative al lavoro in presenza che tenga conto non solo delle esigenze di conciliazione vita-lavoro ma anche della razionalizzazione degli spazi e del risparmio energetico. Inoltre, il lavoro agile a regime, con la stessa Agenzia del Demanio convinta sia una forma di lavoro da mantenere, migliorare, ottimizzare, necessiterà anche di importanti evoluzioni in ambito tecnologico. Per questo, siamo in attesa di una informativa in merito allo strumento dello smart-desk e della necessità di individuare figure di “facilitatori” per i lavoratori all’approccio innovativo e alla fruizione indonea delle future modalità telematiche ed informatiche.

– Costituzione tavolo tecnico lavoro agile.

– Costituzione Comitato Paritetico (vedi art. 52 del CCNL Demanio) sui Diritti della Persona. Vista la necessità di attivazione ed avvio dei lavori del predetto Comitato, conosciuto in vari ambiti della P.A. anche come Comitato Unico di Garanzia, le cinque Sigle Sindacali rappresentative, sono pronte ad indicare due nominativi (titolare e supplementare) che al fianco dei cinque componenti individuati dall’Amministrazione, opereranno in maniera assolutamente paritetica, su compiti rilevanti quali le politiche di conciliazione vita-lavoro, le pari opportunità, azioni di rimozione di discriminazioni di qualsiasi natura etc.

– Sviluppo e crescita professionale, rivisitazione dei profili professionali, formazione. Certamente è il tema più scottante, il più delicato anche se si continua ad evidenziare una volontà comune di intervento, che però prosegue anche in questi ultimi mesi, con varie azioni organizzative e remunerative, certamente non condivise con il Sindacato. Oggi come oggi però, riparte un dialogo con un “linguaggio comune” anche sul mondo della struttura della progettazione, considerando a voce alta l’idea di trasformare un progetto politicamente rilevante, ma come “corpo separato” da quello dell’Agenzia del Demanio così come lo conosciamo (anche per quanto attiene il cospicuo finanziamento economico), in un unico insieme, centralizzato e quindi “corpo unico” all’interno del Demanio, così come da UILPA sempre auspicato.

– Criticità assistenza sanitaria CASPIE. Abbiamo portato all’attenzione del tavolo, le varie segnalazioni arrivate dai colleghi sulla opportuna fruibilità dell’importante polizza sanitaria e delle condizioni non in linea con la precedente convenzione.

L’Agenzia, cui sul tema ne abbiamo sempre apprezzato lo sforzo di mantenere questo importante strumento di welfare aziendale, nel confermare che la gara ha di fatto prodotto la partecipazione di un solo candidato (CASPIE appunto), ha ribadito che sta intervenendo sulle criticità di fruizione (assistenza, presa di appuntamenti o cancellazione degli stessi etc) mentre sulle coperture  economiche (vedi anche franchigia) la necessità di predisporre un allargamento delle coperture di assistenza ai familiari, e la necessità di porre un cambiamento dal tipo in percentuale a quello fisso, per riuscire ad ottenere almeno un partecipante al bando, quindi scelte di opportunità per non dover eliminare e quindi non prorogare l’importante istituto welfare, necessiterà certamente di ben altri percorsi e tempistiche per migliorare l’attuale proposta di copertura sanitaria.

Insomma, come indicato già nel titolo, ricominciamo!

Come detto è la famosa canzone, ma certamente non dovrà e non potrà trasformarsi, in una fastidiosissima nenia fatta dj bellissimi intenti ma, concretamente parlando, poche soluzioni che noi immaginiamo rivolte a tutti i lavoratori, nessuno escluso!

Quindi, già dal prossimo 14 febbraio, inizieremo a capire la musica che l’Amministrazione intenderà suonare dopo la sottoscrizione del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro che la UILPA intende esigibile in tutti gli articoli contenuti nel suo interno!

 

Roma, 2 febbraio 2023

Il Coordinamento UILPA Demanio