“Abbiamo illustrato al Ministro la piattaforma che Cgil Cisl Uil hanno presentato tempo fa: flessibilità in uscita a partire da 62 anni, riconoscimento di 41 anni di contributi come elemento valido per andare in pensione, attenzione particolare nella costruzione del sistema previdenziale del futuro per i giovani e le donne”. Lo ha detto il Segretario generale della Uil, PierPaolo Bombardieri, al termine dell’incontro che si è svolto oggi pomeriggio, presso il Dicastero di via Veneto, tra il Ministro del Lavoro, Orlando, e Cgil, Cisl, Uil. La riunione era stata convocata dal Ministero su richiesta dei Sindacati che puntano all’apertura di un tavolo con il Governo per affrontare il tema delle pensioni.
“Ci aspettiamo una discussione collegiale all’interno del Governo – ha proseguito Bombardieri – perché sappiamo bene che non è il Ministro Orlando da solo a decidere: ci aspettiamo, dunque, che Governo e partiti di coalizione diano risposte chiare.
Il ministro ha ascoltato e si è riservato di valutare, anche alla luce di una decisione collegiale all’interno del governo e con le forze politiche che lo sostengono. Ci aspettiamo un confronto – ha concluso il leader della Uil – che dia risposte e certezze ai lavoratori e alle lavoratrici che devono andare in pensione”.
Roma, 27 luglio 2021