Banner

Sport: sindacati, su rinnovo contratti nessun segnale, risposte o mobilitazione

Roma, 25 ottobre – “Sono trascorse più di due settimane dagli ultimi improduttivi incontri avuti con la delegazione di parte datoriale sul rinnovo dei contratti nazionali dei lavoratori e dirigenti di Sport e Salute e delle Federazioni Sportive Nazionali. Sono trascorsi diversi mesi dall’apertura dei negoziati. A tutt’oggi, malgrado le denunce formali diffuse anche a mezzo stampa, non registriamo alcun segno di riscontro, né una convocazione delle parti ci è stata ancora fatta pervenire, neanche sul necessario aggiornamento/proroga del protocollo d’intesa sulle misure di tutela della salute e della sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori in scadenza la prossima settimana”.

È quanto denunciano Fp Cgil, Cisl Fp, Uilpa e Cisal Fialp.

“Stigmatizziamo con forza il comportamento assunto dai vertici di Sport e Salute e delle Federazioni Sportive nazionali, che si sta caratterizzando per il silenzio assordante, quasi surreale fatto calare sulla vicenda, e ci chiediamo se non sia il caso che la Sottosegretaria di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, con delega allo Sport, Valentina Vezzali, decida di intervenire dall’alto della sua responsabilità istituzionale a sostegno della valorizzazione professionale e delle ragioni delle lavoratrici, dei lavoratori e dei dirigenti del mondo dello sport. Ai quali continua a non vedersi riconosciuto il diritto al rinnovo del proprio contratto di lavoro, malgrado abbiano sempre contribuito con grande senso di abnegazione e spirito di sacrificio ai successi fin qui conseguiti dallo sport italiano, come anche, da ultimo, in occasione dei recenti giochi olimpici di Tokyo. Lo avevamo preannunciato, e ora lo assumiamo come impegno nei confronti dei lavoratori e dei dirigenti che insieme rappresentiamo: se entro la prossima settimana non perverrà alcuna convocazione dei tavoli di negoziazione o se, nel caso, a quei tavoli la delegazione datoriale si presenterà ancora una volta senza risposte soddisfacenti alle richieste da noi avanzate sarà mobilitazione”.