Quali sono i maggiori problemi del suo ufficio?
Oggi nel mio ufficio, come penso stia avvenendo a livello nazionale, c’è il ricambio generazionale… molti colleghi, esperti in tanti settori, sono andati in pensione e, per fortuna, alcuni sono stati sostituiti da ragazzi nuovi assunti o trasferiti, distaccati, ecc., sicuramente molto qualificati con i titoli di studio, ma che ovviamente sono in corsa per imparare. Per cui, io che sono a metà strada tra i precedenti e i nuovi, sto vivendo appieno questa fase transitoria, con un po’ di amaro e nostalgia per la mancanza dei vecchi colleghi, ma nello stesso tempo mi sto caricando con l’entusiasmo dei nuovi che, finalmente, hanno la possibilità di raggiungere una loro stabilità. Ovviamente il numero complessivo dei dipendenti è minore rispetto ai periodi precedenti, per cui i carichi di lavoro di ciascuno sono più ampi. Spero vivamente, inoltre, che finalmente si riconosca ai “vecchi” diplomati, che da anni hanno svolto mansioni superiori, il giusto inquadramento in terza area. Poiché il rischio vero è che oggi potrebbero essere non considerati al pari di laureati, che però dovranno imparare tutto sul campo, grazie agli insegnamenti di chi ha svolto da tempo lo stesso lavoro, e sottopagato.
Quali le proposte della Uilpa per superare tali difficoltà?
Nello stabile dove è collocata la DR Calabria vi è anche la Direzione Provinciale di Catanzaro, che oggi comprende anche gli uffici dell’ex Territorio. In tutta la struttura, la UILPA è molto presente, con numerosi iscritti ed è molto rappresentativa, anche perché è sempre sul campo a dare risposte a varie problematiche. Per ciò che concerne il riconoscimento delle mansioni superiori, ricordo che spesso alcuni colleghi sono stati riconosciuti attraverso la documentazione dimostrativa dell’effettivo lavoro svolto. Spero che anche oggi si possa aprire uno spiraglio per un giusto riconoscimento a questi lavoratori, tenuto conto che già col nuovo contratto qualcosa andrà a muoversi, grazie anche alla UILPA.
Perché i lavoratori del suo ufficio dovrebbero preferire le liste della Uilpa rispetto a quelle di altri sindacati?
Ho più o meno risposto precedentemente: i lavoratori spero continuino a preferire la Uilpa perché i suoi rappresentanti sono sempre pronti a cercare di supportare e risolvere le problematiche sia dell’ufficio che dei singoli lavoratori.
Come vede la prospettiva e il ruolo del sindacato nel complesso mondo del lavoro contemporaneo?
Oggi, a seguito della pandemia e, quindi, dello smart-working, a seguito del ricambio di personale su accennato, ci si conosce di meno, è cambiata l’organizzazione lavorativa. Il ruolo del sindacato, per me, è fondamentale. Infatti non solo deve essere a servizio dei singoli, dei più fragili, ma deve fungere da garante dei diritti di tutti, facendo si che quello che si è conquistato nel tempo, con i sacrifici di tanti (trattenute x scioperi e quant’altro), non venga cancellato con un colpo di spugna. Inoltre, oggi, vedo il sindacato più collaborativo che non di rottura, e mi trovo d’accordo, poiché col dialogo forse si può ottenere di più e meglio, rispetto alle “guerre” che non portano da nessuna parte.
L’esempio lo dimostra questa guerra assurda, che anche se sembra distante dall’Italia in realtà è in Europa, e i rischi conseguenziali incidono sullo stato d’animo di tutti, oltre sull’economia mondiale. Sembra di vivere in una realtà sospesa, che ci priva della serenità e spensieratezza quotidiana.
Roma, 9 marzo 2022