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RSU | Roberto Lippolis, Monopoli Trieste: «In dieci anni più che dimezzato il personale e le prossime assunzioni non bastano»

Roberto Lippolis

Quali sono i maggiori problemi del suo ufficio?

Attualmente il problema principale che interessa gli Uffici dei Monopoli per il Friuli Venezia Giulia è la carenza di risorse umane.  Si considerino questi numeri: alla fine del 2011 eravamo circa 60 unità, mentre alla fine del 2021 ne contavamo meno della metà.

Questo svuotamento ha comportato il fatto che le varie attività sono state redistribuite tra il personale rimasto, per di più, in buona parte prossimo al pensionamento. Nonostante si tratti di colleghi a fine carriera gli viene richiesto lo sforzo supplementare di accollarsi ulteriori attività ordinarie. Naturalmente ciò ha inciso sul clima interno provocando maggiori attriti tra colleghi.

Ancora, a causa dell’età media elevata spesso i colleghi devono ricorrere a permessi personali per assistere i propri cari, ovviamente molto anziani.  Se da un lato lo smart working ha contribuito ad attenuare il problema, dall’altro non può essere considerato come una soluzione.

Nei vostri uffici è in arrivo del nuovo personale. È sufficiente a coprire i vuoti di organico?   

I concorsi per appena conclusi per seconda e terza area garantiranno l’ingresso di nuove risorse umane, ma non sono purtroppo sufficienti. Anche se alcuni Uffici riceveranno maggiori risorse, rispetto ad altri, i numeri sono ancora troppo pochi per tutti.

Quali le proposte della Uilpa per superare le difficoltà che ha elencato?

Il sindacato deve incentivare l’utilizzo dei comandi da altre amministrazioni e, a seguito dei quali, dopo un periodo di prova, attuare i trasferimenti. Il comando da altre amministrazioni garantisce una certa rapidità e flessibilità e permette di esercitare un periodo di prova per entrambe le parti. Inoltre, di norma non è necessario predisporre un bando, ma basta una formale istanza del lavoratore. Un altro aspetto positivo del comandolo si desume dal fatto che, normalmente, si richiede di lavorare presso una sede in cui si ha la propria residenza.  In tal modo si riduce il rischio di perdere del personale ormai formato, non appena trascorsi i cinque anni dalla sede di prima assegnazione.

Perché i lavoratori del suo ufficio dovrebbero preferire le liste della Uilpa rispetto a quelle di altri sindacati?

Perché in passato la rappresentanza è stata garantita da altre liste. Alcune scelte per consuetudine, altre per garantire una rappresentatività di colleghi presenti in uffici distaccati e altre ancora per essere sempre contrarie a qualsiasi proposta, perciò ottengono un discreto consenso poiché diventano collettori protesta. E ovviamente motivi per protestare ce ne sono sempre.

La Uilpa invece cerca delle soluzioni realistiche per risolvere i problemi attraverso la mediazione e con lo scopo di conseguire il miglior risultato possibile nell’interesse dei lavoratori e della stessa amministrazione.

29 marzo 2021

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