Quali sono i maggiori problemi del suo ufficio?
Sono in massima parte legati ad una cronica carenza di personale. Il che determina eccessivi carichi di lavoro difficilmente gestibili. Tale condizione costituisce un problema reale, che si ripercuote sull’equilibrio psico-fisico di chi lavora, anche in relazione al rispetto dei tempi di legge previsti per l’evasione delle pratiche tecniche ed amministrative.
Quali le proposte della Uilpa per superare tali difficoltà?
Occorre un serrato confronto con l’Amministrazione Centrale al fine di promuovere una seria politica di nuove assunzioni, che debba comprendere i diversi profili previsti. Politica resa oggi ancor più possibile mediante l’applicazione delle normative previste dal PNRR.
L’auspicato ingresso di nuova linfa all’interno degli uffici ministeriali sicuramente garantirebbe il raggiungimento di discreti livelli di efficienza ed efficacia.
Perché i lavoratori del suo ufficio dovrebbero preferire le liste della Uilpa rispetto a quelle di altri sindacati?
La Uilpa costituisce ormai da tanto tempo un punto di riferimento costante per l’analisi e la discussione delle proposte finalizzate alla tutela ed alla salute dei lavoratori. Non si dimentichi poi il ruolo fondamentale che la Uilpa ha avuto nelle attribuzioni delle progressioni economiche e nel rapporto proficuo e positivo con il Ministero della Cultura.
Come vede la prospettiva e il ruolo del sindacato nel complesso mondo del lavoro contemporaneo?
Negli ultimi anni il mondo del lavoro è diventato sempre più complesso e sempre più soggetto a nuove sfide. Analizzare e gestire questo nuovo scenario dovrà essere il punto di forza di un sindacato pronto a dare risposte concrete e al passo con i tempi.
28 marzo 2022
