Quali sono i maggiori problemi del suo ufficio?
Il problema fondamentale è quello che condividiamo con tutte le altre sedi Inps d’Italia e, più in generale, con la Pubblica amministrazione: la drammatica carenza di personale. Lo do per scontato e noto a tutti. Qui vorrei schematicamente ricordare alcuni problemi che sono tipici della situazione in cui opero.
Primo, la difficoltà nella gestione degli accessi fisici degli utenti alla Sede, soprattutto per quelli che accedono senza appuntamento.
Secondo, il tempo troppo breve da dedicare agli utenti al front office: 8 minuti non permettono un’efficace ed esaustiva comunicazione, ancor meno la soluzione della problematica attesa dall’utente.
Terzo, gli inadeguati canali di comunicazione bidirezionali con gli utenti.
Quarto, i problemi legati alla sicurezza. In altri termini, il personale addetto alla vigilanza non è adeguato a garantire una sufficiente percezione di sicurezza né ai dipendenti né agli utenti.
Quinto, gli esigui margini di contrattazione con la parte datoriale e perlopiù limitati alla sola informazione.
Sesto, l’insufficiente informazione, inerente l’andamento produttivo e il management, fornita dall’amministrazione alla RSU. Per di più le scarse informazioni vengono trasmesse con tempi troppo prossimi agli incontri. Questo non permette un’adeguata riflessione ed eventuali proposte o contro-proposte da parte della RSU.
Quali le richieste della Uilpa per superare tali difficoltà?
Per quanto riguarda il personale c’è una sola richiesta: assumere nuovo personale. Per quanto riguarda invece i punti sollevati in precedenza, queste sono le nostre proposte:
1 – Limitare gli accessi alla Sede ai soli utenti con appuntamento.
2 – Aumentare il tempo da dedicare ad ogni utente al front office portandolo ad almeno 15 minuti.
3 – Dare maggiore visibilità pubblicizzando gli altri canali di comunicazione, in alternativa all’accesso fisico alla Sede, che l’Inps mette a disposizione degli utenti (e-mail, call center, numeri telefonici dedicati, video call ecc.).
4 – Elevare da due a tre addetti alla vigilanza in modo che almeno un’unità possa essere presente nell’Agorà, dove staziona il pubblico in attesa di essere ricevuto.
5 – Maggiore trasparenza e coinvolgimento della RSU, dotandola di più potere contrattuale vincolante.
6 – Completa e tempestiva accessibilità ai dati produttivi e alle previsioni relative ai cambiamenti gestionali, in modo da dare la possibilità alla RSU di essere parte attiva potendo intervenire puntualmente.
Perché i lavoratori del suo ufficio dovrebbero preferire le liste della Uilpa rispetto a quelle di altri sindacati?
Le liste della Uilpa sono formate da dirigenti sindacali di notevole esperienza, alcuni con già plurimi mandati nella RSU. Sono stati scelti tra coloro che hanno dimostrato negli anni grande sensibilità alle problematiche comuni, e sono desiderosi di schierarsi con i lavoratori per migliorare l’ambiente di lavoro e le condizioni di sicurezza.
Come vede la prospettiva e il ruolo del sindacato nel complesso mondo del lavoro contemporaneo?
Proprio perché sempre più complesso, il mondo del lavoro contemporaneo non può prescindere dalla presenza dei rappresentanti dei lavoratori. Il ruolo del sindacato, come peraltro già avviene da tempo, deve essere sempre più di collegamento tra le parti e teso a rendere le differenze sempre più possibili da superare con il dialogo e la contrattazione. I punti di incontro non sono facili da raggiungere, ma con il buon senso e la volontà è certamente possibile trovarli.
26 marzo 2022
