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RSU | Ferdinando Sarro, Direzione Ufficio Scolastico Reg. Sicilia: «Lavoro pagato solo in parte per mancanza di fondi»

Ferdinando Sarro

Quali sono i maggiori problemi del suo ufficio?

I problemi principali, comuni alle articolazioni centrali e periferiche e particolarmente avvertiti dai colleghi, attengono alla scarsità delle risorse destinate a compensare i sacrifici fatti da tutto il personale amministrativo del Ministero, molto spesso impegnato in orari di lavoro di gran lunga eccedenti quelli ordinari, senza un’adeguata retribuzione del lavoro straordinario, pagabile solo pro quota a causa della limitatezza delle risorse a tal fine assegnate agli Uffici.

A ciò si aggiungano i ritardi accumulati negli anni nella corresponsione del Fondo Risorse Decentrate, fermo al 2019, rispetto al quale si è determinata, per gli anni 2021 e 2021, una notevole riduzione delle risorse stanziate per la contrattazione di sede.

Quali le proposte della Uilpa per superare tali difficoltà?

Le nostre proposte puntano verso un deciso incremento delle risorse destinate a premiare gli sforzi dimostrati dal personale quotidianamente, attraverso un’adeguata retribuzione del lavoro straordinario e il mantenimento della consistenza delle risorse stanziate per il FRD 2019 anche per gli anni successivi.

Oltre a questo, si chiede un’accelerazione delle procedure concorsuali in essere, tra cui quelle per i funzionari, e lo sblocco di quelle ancora ferme, tra le quali quella destinata all’assunzione di nuovi assistenti amministrativi.

L’attivazione di questi due canali, consentirebbe sia l’espletamento delle progressioni verticali di passaggio d’area, attese da molti colleghi, sia l’avvio di procedure di mobilità territoriale, tali da permettere il consolidamento delle assegnazioni temporanee ed il trasferimento del personale attualmente fuori sede.

Perché i lavoratori del suo ufficio dovrebbero preferire le liste della Uilpa rispetto a quelle di altri sindacati?

Perché ci siamo sempre contraddistinti per la nostra totale disponibilità ad affrontare i problemi sollevati da tutti i lavoratori, cercando sempre di fornire la risposta più adeguata alla specificità delle questioni che ci sono state poste, da quelle più generali, legate ad esempio alla valorizzazione ed al prosieguo della positiva esperienza del “lavoro agile”, a quelle particolari manifestate dal singolo collega rispetto a problematiche insorte nell’ambito del proprio rapporto di lavoro.

Come vede la prospettiva e il ruolo del sindacato nel complesso mondo del lavoro contemporaneo?

Ritengo che il ruolo del sindacato e quello della RSU in particolare stia tornando prepotentemente alla ribalta, specie alla luce delle disposizioni del nuovo Contratto Nazionale delle Funzioni Centrali, che assegna finalmente alla contrattazione di secondo livello una posizione di centralità nella definizione delle norme di dettaglio dei nuovi istituti contrattuali.  Ci riteniamo, pertanto, investiti di un ruolo sempre più importante, nella nostra veste di intermediari tra l’Amministrazione e la generalità dei lavoratori che siamo chiamati a rappresentare.

23 marzo 2022

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