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RSU | Daniele Labrecciosa, INAIL Teramo: «L’inadeguatezza dei sistemi informatici il punto debole del nostro ufficio»

Quali sono i maggiori problemi del suo ufficio?

Lavorare all’INAIL significa essere consapevoli che parte della tua giornata sarà dedicata alla risoluzione di molteplici problemi e io mi ritengo assai fortunato a vivere, nel mio ufficio, una realtà nella quale il lavoro di squadra riesce quasi sempre a trovare una soluzione sia ai problemi di routine, sia a quelli eccezionali che ogni tanto si presentano. Ma neanche una perfetta e sincronizzata organizzazione del team, può nulla contro l’instabilità delle linee e delle procedure informatiche che non consentono un fluido scorrere della giornata lavorativa.

L’INAIL è sempre stata all’avanguardia nell’informatizzazione dei propri sistemi, ma negli ultimi anni pare quasi impossibile lavorare una giornata senza un collasso dei sistemi o un blocco delle procedure.

Quali le proposte della Uilpa per superare tali difficoltà?

La Uilpa ha già più volte affrontato il problema di cui le ho appena detto, rapportandosi con le competenti direzioni centrali e continuerà a mantenere alta l’attenzione in quanto a nessuno può sfuggire che senza un’efficace soluzione, anche un incremento del personale, non produrrà un miglioramento proporzionale né del benessere lavorativo, né dei servizi offerti all’utenza.

Perché i lavoratori del suo ufficio dovrebbero preferire le liste della Uilpa rispetto a quelle di altri sindacati?

Sono anni che non svolgo attività sindacale perché troppo spesso deluso da quella sensazione di presa in giro che ti restava addosso ogni volta che alle parole non seguivano i fatti. Nella Uilpa ho incontrato persone che con pazienza, con la loro correttezza e il loro esempio, prestandomi orecchio e rispondendomi ogni volta che sentivo il bisogno di avere un punto di vista obiettivo sulle singole problematiche affrontate, mi hanno restituito la voglia di provare a fare la differenza partendo dalla mia sede.

A quelli che chiedono perché dovrebbero votare Uilpa posso, quindi, offrire la mia personalissima esperienza e la certezza che troveranno sempre risposte chiare alle loro domande.

Come vede la prospettiva e il ruolo del sindacato nel complesso mondo del lavoro contemporaneo?

Mi piacerebbe che il sindacato riuscisse con sempre maggiore attenzione ad ascoltare i problemi dei lavoratori e a trovare le relative soluzioni. Vorrei un sindacato che riesca a coinvolgere di più i lavoratori facendoli sentire partecipi delle decisioni. Le sfide dei nostri tempi si potranno vincere solo se tutti saranno certi di appartenere a un’organizzazione della quale si è parte integrante e nella quale si è protagonisti.

28 marzo 2022

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