I dati pervenuti a conclusione delle operazioni di voto per il rinnovo delle RSU hanno già confermato un’ampia partecipazione, con percentuali addirittura superiori alla precedente tornata elettorale.
La massiccia affluenza alle urne manda un segnale forte e preciso alla politica denigratoria di questo Governo nei confronti dei dipendenti pubblici, replicando al subdolo tentativo di escludere le parti sociali dal confronto sulle vertenze che li riguardano.
I lavoratori, attraverso l’esercizio del diritto di voto, hanno risposto con compattezza assoluta e grande determinazione agli attacchi perpetrati dalla politica all’esercizio della democrazia nei luoghi di lavoro.
La fiducia espressa nei confronti delle Organizzazioni Sindacali che li rappresentano costituisca un monito all’atteggiamento provocatorio del Governo, poiché nel mondo del pubblico impiego i soggetti deputati alla tutela dei diritti dei lavoratori hanno ricevuto un nuovo mandato, ancora più forte, da parte dei propri elettori!
A differenza delle elezioni politiche, nelle quali la sfiducia verso i partiti ha fatto registrare elevate percentuali di astensione, nel mondo del lavoro pubblico il consenso elettorale è stato elevatissimo.
Ne consegue la piena legittimazione del Sindacato a svolgere il proprio ruolo di intermediazione sociale, quello che gli è stato conferito dalla stessa Carta Costituzionale.
Al di là degli esiti che determineranno il grado di rappresentatività delle varie sigle, la grande partecipazione dei lavoratori sancisce una prima vittoria del Sindacato sui “gufi” della politica.
In allegato il comunicato stampa odierno.