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Roma. Festival Jazz idea

Al via domenica 7 aprile la 3° edizione del Festival “Jazz Idea” del Conservatorio Santa Cecilia di Roma, con la direzione artistica di Carla Marcotulli, cantante e docente di Canto Jazz presso il Conservatorio.
Dopo il successo delle prime due edizioni, il festival prosegue presentando al pubblico 12 concerti a ingresso libero, articolati in 6 domeniche consecutive fino al 19 maggio.

 

Protagonisti, come da tradizione, nomi affermati del jazz italiano e internazionale accanto ai giovani talenti provenienti dal Dipartimento Jazz del Conservatorio, che si esibiranno sul palco della bellissima Sala Accademica del Conservatorio, caratterizzata da una delle migliori acustiche al mondo e dal Grande Organo Walcker-Tamburini.

Obiettivo del Festival Jazz Idea è la creazione e lo sviluppo di nuove idee musicali, attraverso il dialogo tra tradizione e nuovi linguaggi. L’edizione 2024 è dedicata a Duke Ellington, di cui ricorrono i 50 anni dalla scomparsa avvenuta il 24 maggio 1974.

Tra gli artisti in cartellone: la cantante statunitense Michele Hendricks – maestra del vocalise e dello scat, il duo ungherese voce-contrabbasso Agnes Lakatos e Tibor Cshuhaj, il sassofonista Rosario Giuliani con il contrabbassista Stefano Cantarano, il sassofonista Pietro Tonolo e il chitarrista Fabio Zeppetella, il sassofonista Maurizio Giammarco ospite della big band MuSa dell’Università La Sapienza diretta da Roberto Spadoni, il sassofonista Patrizio Destriere con un omaggio a Ennio Morricone e la big band di Santa Cecilia diretta da Mario Corvini con il coro del Dipartimento Jazz diretto da Carla Marcotulli per i celebri Concerti Sacri di Duke Ellington.

 

Inaugura la 3° edizione del festival, domenica 7 aprile alle ore 18.00, la cantante, compositrice e arrangiatrice statunitense Michele Hendricks, figlia del noto cantante e paroliere Jon Hendricks, uno dei fondatori della celebre band Lambert, Hendricks e Ross. Oltre alla fitta collaborazione con suo padre, Michele Hendricks ha cantato con nomi del calibro di Manhattan Transfer, Al Jarreau, Bobby McFerrin, Herbie Hancock, George Benson, Buddy Rich, Stan Getz, Count Basie, Benny Golson e Clark Terry, e svolge una carriera solistica con tour internazionali tra USA, Giappone e Europa, e con la pubblicazione di alcuni album tra cui A Little Bit Of Ella registrato con The Tommy Flanagan Trio, insignito del premio Best Jazz Vocal 2016 dall’Académie du Jazz in Francia.

 

Come suo padre Jon Hendricks, Michele scrive testi e composizioni fantastici. Sul palco del Festival Jazz Idea, arriverà con una band formata da Ruben O.J. Pompei – sassofono, Andrea Beneventano – piano, Stefano Cantarano – contrabbasso, Ettore Fioravanti – batteria.

A Jazz Idea, la sua esibizione è anticipata dal concerto di Gabriele Di Nucci & Platform Twelve, con un repertorio di brani originali, composti ed arrangiati dal chitarrista Gabriele Di Nucci. Il progetto si pone l’obiettivo di unire il linguaggio jazzistico ad un materiale moderno e slegato dalla tradizione attraverso un attento lavoro sui timbri e sulle forme, mettendo in rilievo l’identità artistica del compositore e le individualità del gruppo composto da Martha Deribe alla voce, Dario Fagiolo al sax soprano, Andrea Cardone al sax tenore, Marcello Sanzò alla tromba, Camil Kieltyka al contrabbasso e Alessio Maimone alla batteria.

 

Gli altri concerti
Il 14 aprile aprirà il pomeriggio il Santa Cecilia Saxophones Ensemble, ensemble diretto da Rosario Giuliani, seguito da “Armonie condivise”: live di Giuliani con Vittorio Solimene al pianoforte, Stefano Cantarano al contrabbasso e Sasha Mashin alla batteria.

 

Il 21 aprile sarà la volta di un interessante duo ungherese Voice&Bass, con la cantante Agnes Lakatos e il contrabbassista Tibor Cshuhaj, seguito dal live dedicato a Duke Ellington della Big Band MuSa (Musica Sapienza): una collaborazione tra l’Università La Sapienza di Roma ed il Conservatorio di Santa Cecilia, diretta dal M° Roberto Spadoni con ospite Maurizio Giammarco.

Sul palco il 5 maggio la cantante Elena Camerin Young con The creative voice workshop e il Francesco D’Errico 4et con Ellington Prospective: line up Giulio Martino – sassofoni, Francesco D’Errico – pianoforte, Pietro Leveratto – contrabbasso, Ettore Fioravanti – batteria.

Il 12 maggio in concerto Pietro Tonolo e Fabio Zeppetella con il loro “Workshop”, seguiti dal quartetto di sassofoni Arundo Donax con Mario Raja, Pasquale Laino, Pietro Tonolo e Rossano Emili; ospite il soprano Federica Raja.

La domenica conclusiva, 19 maggio, sarà caratterizzata dalle preziose dediche a due grandi leggende della musica.

Il primo progetto è Portrait of Ennio, omaggio a Ennio Morricone del sassofonista Patrizio Destriere con Claudio D’Amato al piano, Damiano Lanciano al contrabbasso, Giampaolo Scatozza alla batteria.

In conclusione, la big band di Santa Cecilia diretta dal M° Mario Corvini e il coro del Dipartimento Jazz diretto dal M° Carla Marcotulli, eseguiranno i Sacred Concerts di Duke Ellington.

 

In programma per l’edizione 2024:
– lunedì 8 aprile ore 11-13 SCAT! condotta dalla cantante Michele Hendricks
– sabato 13 aprile ore 14-17 Autopromozione per musicisti condotta da Fiorenza Gherardi De Candei, ufficio stampa e docente di comunicazione e music business
– sabato 20 aprile ore 14-17 Interplay condotta dal duo ungherese voce-contrabbasso
Agnes Lakatos e Tibor Csuhaj Barna
– sabato 27 aprile ore 11-16 Parole Cantate – Studio e analisi tra liriche e musica
nel repertorio jazzistico condotta dal cantante Giuseppe Creazzo
– venerdì 3 e sabato 4 maggio ore 15 The creative voice workshop condotta dalla cantante Elena Camerin Young (aperto a tutti)
– venerdì 10 maggio ore 14 Improvvisazione: Ritmo e Melodia condotta dal sassofonista Pietro Tonolo
– lunedì 20 maggio ore 12 Lezione-concerto del pianista, cantante e arrangiatore Mario Donatone sul suo saggio Blues che viaggiano in prima classe.

 

Info: www.conservatoriosantacecilia.it