A Roma l’Italia è la regina dei campionati europei di atletica leggera. Salita fino al primo posto del medagliere, è la miglior Nazionale di sempre. I numeri parlano chiaro: giunti a metà della ventiseiesima edizione di questa competizione internazionale ha già superato il suo record di medaglie fatto a Spalato ’90, quando si aggiudicò 5 ori e 12 medaglie complessive.
Quest’anno invece ben otto ori:
– Antonella Palmisano, 20km marcia donne
– Nadia Battocletti, 5000m donne
– Leonardo Fabbri, getto del peso
– Lorenzo Ndele Simonelli, 110m ostacoli uomini
– Marcell Jacobs, 100m uomini
– Yemaneberhan Crippa, mezza maratona uomini
– ITALIA, mezza maratona uomini a squadre (Crippa, Riva)
– Sara Fantini, lancio del martello
Sei argenti:
– Valentina Trapletti, 20km marcia donne
– ITALIA, staffetta 4x400m mista (Luca Sito, Anna Polinari, Edoardo Scotti, Alice Mangione)
– Mattia Furlani, salto in lungo uomini
– Chituru Ali, 100 metri uomini
– Pietro Riva, mezza maratona uomini
– Filippo Tortu, 200 metri uomo
E tre bronzi:
– Francesco Fortunato, 20km marcia uomini
– Catalin Tecuceanu, 800m uomini
– Zaynab Dosso, 100m donne
Medagliere che avrebbe potuto essere più ampio se Luca Sito, dopo aver siglato il nuovo record italiano in semifinale (44’’75), avesse ottenuto un podio nella finale dei 400mt. Invece si è dovuto accontentare di un quinto posto. Allo stesso modo Elisa Molinarolo e Roberta Bruni chiudono sesta e settima nella finale del salto con l’asta femminile.
Nessuna medaglia anche per Osama Zoghlami e Yassin Bouih che nella finale 3000 siepi maschili chiudono rispettivamente ottavo e quattordicesimo.
Luca Colafrancesco, Ufficio comunicazione UILPA
Roma, 11 giugno 2024