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Rea (Adoc): Istat e prezzo carburanti, continua lo stillicidio per le famiglie italiane

Continua lo stillicidio per le famiglie italiane: secondo i dati diffusi oggi dall’Istat il potere d’acquisto è sceso del 3,7% nel quarto trimestre 2022. Solo cattive notizie. E se a tutto questo aggiungiamo che, alla vigilia di Pasqua, del ponte del 25 aprile e del 1 maggio, in base ai dati dell’Osservaprezzi del Mimit, ci sono ritocchi al rialzo per i prezzi dei carburanti, il danno non è di lieve entità. Ci auguriamo che non ci siano speculazioni in atto e chiediamo maggiori controlli perché alla fine a pagare sono sempre i soliti: i consumatori.

Avevamo espresso apprezzamenti per l’intervento del Ministro Urso, in occasione della Giornata internazionale dei diritti dei consumatori, ma ad oggi non vi è stata ancora nessuna convocazione della Commissione Alert Prezzi. Oltretutto, l’ulteriore caduta del potere d’acquisto non farà altro che erodere sempre più i consumi delle famiglie che versano in condizioni di disagio economico e sociale.

Chiediamo al Governo interventi più incisivi, più decisi, non solo bonus. A partire dal taglio dell’Iva su alimentari e generi di prima necessità, chiediamo di rivedere il decreto bollette soprattutto nella parte che riguarda gli oneri di sistema che, una volta per tutte, vanno riformati e spostati sulla fiscalità generale.

 

Anna Rea, Presidente Nazionale ADOC

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