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Pubblico Impiego, stop a nuovi tagli. Giù le mani dalle tasche dei lavoratori

“Ancora una volta circolano voci allarmanti sul mondo del lavoro pubblico. Secondo le indiscrezioni trapelate, il nuovo obiettivo sarebbe quello di operare una drastica riduzione di vari capitoli di spesa gestiti dalle amministrazioni, in sede di legge di stabilità”. Lo afferma in una nota il Segretario Generale della UILPA, Nicola Turco, aggiungendo: “L’intento di comprimere la spesa pubblica potrebbe quindi intaccare risorse vitali. Si tratta, infatti, di somme destinate alla gestione di attività e di servizi rivolti alla cittadinanza nonché ai lavoratori che li assicurano, lasciando come sempre inalterate le sacche di privilegi ingiustificati, di spreco oltre che di evasione”.

“Tutto questo”, continua Turco, “approfittando della stagione estiva, allo stesso modo di quelle inafferrabili presenze che, aggirandosi nelle città semi deserte, sperano di trovare l’abitazione vuota! Ma noi in vacanza non ci andiamo!”

Il Segretario Generale della UILPA prosegue: “E appena il caso di ricordare che in uno Stato sociale i servizi ai cittadini costituiscono un diritto. Se però i cosiddetti tagli lineari dovessero colpire indiscriminatamente i capitoli dei pubblici uffici, il cittadino sarà costretto a pagare per poterne fruire”.
“La lezione ancora non è chiara neanche a questo Governo”, incalza Turco. “Se nonostante i colpi di scure sul pubblico impiego, la spesa pubblica continua ad aumentare, il motivo è da ricercarsi nella proliferazione delle consulenze, nelle spese sostenute per le società partecipate e in quelle per la privatizzazioni dei servizi, che sono aumentate indiscriminatamente”.

Turco ammonisce: “Noi diciamo basta! Giù le mani dal Pubblico Impiego e dalle tasche dei lavoratori perché un servizio dello Stato, che funziona, deve essere considerato una risorsa e non un costo”.

“Noi”, conclude il Segretario generale della UILPA, “siamo orgogliosi di essere dipendenti pubblici al servizio della collettività e non consentiremo mai che venga perpetrato l’ennesimo furto ai danni dei dipendenti e dei cittadini, destinatari del servizio pubblico. Non permetteremo che i servizi vengano privatizzati e diventino un ulteriore lusso da pagare. Questo i cittadini lo devono sapere!”

In allegato il comunicato stampa.