È proseguito in data odierna il negoziato per il rinnovo del CCNL del personale dirigente e dei professionisti 2019-2021. L’Aran ha illustrato in avvio dei lavori i contenuti della nuova bozza di CCNL inviata alle OO.SS. dove sono riportate
anche le tabelle relative agli incrementi tabellari e della retribuzione di posizione fissa.
Abbiamo evidenziato il miglioramento della disciplina delle relazioni sindacali con la previsione che nel caso in cui l’OPI non venga tempestivamente costituito le relative materie debbano essere oggetto di confronto, cosi come abbiamo
apprezzato l’estensione dei miglioramenti relativi agli istituti normativi previsti nel contratto del comparto (congedi parentali, tutela in caso di terapie salvavita, ecc.) al personale dirigente e professionista a cui si applica l’orario di lavoro.
Resta, tuttavia, necessario rafforzare l’esigibilità delle norme relative al confronto e dei relativi contenuti su tutti gli aspetti organizzativi che impattano sulla disciplina del rapporto di lavoro di dirigenti e professionisti e sui processi di valutazione.
L’informazione, che pure costituisce presupposto sia della contrattazione e del confronto, deve consentire di conoscere preventivamente e dettagliatamente le scelte organizzative inerenti gli andamenti occupazionali, le posizioni vacanti,
l’attribuzione degli incarichi (art. 19, commi 5 e 6), ecc..
Abbiamo osservato la necessità di potenziare le procedure volte ad assicurare certezza dei tempi di avvio della contrattazione integrativa e di liquidazione dei premi di risultato, spesso erogati con inaccettabile ritardo cosi come reiterato le richieste già fatte nelle precedenti riunioni su: incarichi ad interim e incentivi alla mobilità territoriale.
Abbiamo inoltre ricordato la necessità, sia pure nei limiti delle risorse disponibili, di dare un segnale di avvio del processo di razionalizzazione della struttura retributiva dei professionisti EPNE al fine di superare nel tempo i due livelli differenziati di professionalità. Nell’immediato si può utilmente, a nostro avviso, procedere al superamento dei contingenti previsti per i due livelli differenziati di professionalità.
Il Presidente dell’Aran ha espresso la disponibilità a percorrere tale strada mentre si è dichiarato indisponibile a modificare gli effetti della struttura retributiva ai fini del calcolo del trattamento di fine servizio.
Ulteriori proposte hanno riguardato i dirigenti ex ISPESL al fine di salvaguardare le risorse attuali utili per il pagamento del trattamento accessorio e i professionisti dell’Area medica Epne per i quali occorre prevedere una norma che consenta di
utilizzare negli anni successivi le risorse non utilizzate nei confronti del personale in aspettativa per dottorato di ricerca.
Abbiamo ribadito l’utilità di disciplinare il lavoro agile che rappresenta non solo una opportunità per conciliare le esigenze organizzative delle amministrazioni con le esigenze di vita di tutti i dirigenti e professionisti ma una leva di flessibilità organizzativa utile per molte amministrazioni ed enti. È negli enti e nelle amministrazioni che vanno poi individuate, previo confronto sindacale, l’insieme delle attività e funzioni dirigenziali e dei professionisti lavorabili a distanza. Ciò
anche per i dirigenti che svolgono la loro attività senza orario di lavoro. Resta peraltro evidente che l’applicazione del lavoro agile presuppone la stipula di un contratto individuale che non può prescindere dalla volontà del singolo dirigente o
professionista. Anche per questo nella determinazione dell’accordo individuale non possono essere presenti elementi di controllo della prestazione volti a sfumare l’autonomia organizzativa del dirigente in lavoro agile.
Infine, abbiamo evidenziato la necessità che siano portate in emersione e pienamente utilizzate le risorse che già oggi sono destinate al finanziamento del welfare contrattuale dalle amministrazioni a tale scopo.
In conclusione il Presidente dell’Aran ha aggiornato la prosecuzione del negoziato al 13 Aprile p.v. alle ore 10.30.
FP CGIL – Oliverio
CISL FP – Marinelli
UILPA – Romano e Trastulli