Il negoziato per il rinnovo del CCNL del personale del comparto delle funzioni centrali prosegue in modo serrato anche se al momento manca una valutazione condivisa sull’insieme delle materie oggetto di definizione contrattuale e l’Aran non ha ancora fornito riscontri alle proposte presentate dalle OO.SS. sull’insieme delle materie oggetto della definizione contrattuale (istituti normativi del rapporto di lavoro, relazioni sindacali, disciplina del lavoro agile, sistema di classificazione ed inquadramento del personale, sistema delle progressioni economiche orizzontali).
Nella giornata di oggi il negoziato ha concentrato la sua attenzione su una ulteriore proposta trasmessaci in mattinata, relativa alla struttura della retribuzione, struttura che però si basa sull’ipotesi di un nuovo sistema di progressione economica orizzontale che ci era stata consegnata la scorsa volta e che, pur presentando alcuni positivi elementi di novità, utili al superamento di alcune criticità insite negli ordinamenti attuali, quali ad esempio quelle relative al problema dei lavoratori e delle lavoratrici collocati nelle fasce “apicali” di ciascuna area, nonché al superamento dei numerosi vincoli presenti nelle diverse amministrazioni che si frappongono alla valorizzazione economica del personale nel passaggio fra le fasce (con la individuazione di requisiti all’interno delle diverse fasce economiche spesso non coerenti con la stessa struttura e gli obiettivi dell’attuale ordinamento). Abbiamo, pertanto, formulato le seguenti osservazioni:
- la riflessione sulla struttura retributiva non può prescindere dalla definizione del sistema di progressione economica orizzontale;
- la disciplina delle progressioni economiche orizzontali deve poter essere esigibile in tutte le amministrazioni e per tutti i lavoratori, il che richiede un adeguato finanziamento dei fondi e confermare il ruolo della contrattazione integrativa come baricentro della definizione dei criteri delle progressioni economiche;
- il nuovo sistema deve valorizzare le storie presenti e future dei dipendenti, riflettendo nello stipendio le posizioni economiche fino ad oggi raggiunte e l’incremento economico futuro realizzato per effetto delle diverse storie professionali dei lavoratori, fermo restando che la valorizzazione delle competenze professionali acquisite e maturate e delle responsabilità professionali esercitate resta legata alla struttura e al funzionamento del sistema indennitario e degli incarichi che deve, a nostro avviso, offrire opportunità di valorizzazione e riconoscimento delle competenze acquisite e delle responsabilità esercitate in tutte le aree;
- Oltre all’adeguamento delle indennità di amministrazione derivante dalle numerose norme di legge intervenute negli ultimi anni il contratto deve favorire il processo di perequazione delle indennità previsto ma non realizzato dalla legge 160/2019 (legge di bilancio per il 2020).
Il prossimo incontro si svolgerà domani, 23 Settembre p. v..
Fp Cgil – Florindo Oliverio | Cisl Fp – Angelo Marinelli | Uilpa – Gerardo Romano e Federico Trastulli.
In allegato il comunicato stampa unitario in PDF.