Parlare di «evasione di necessità» in un Paese con oltre 100 miliardi di evasione fiscale è fuori dalla realtà. Diciamo, con rispetto, al Viceministro Leo che i lavoratori dipendenti e i pensionati non possono fare la cosiddetta “evasione di necessità”, perché prima pagano le tasse e poi prendono lo stipendio e la pensione. Se il Governo vuole essere coerente consenta allora anche ai pensionati con pensioni sotto i 1000 euro e ai lavoratori con stipendi da fame di fare questa “evasione di necessità”.
La verità è che il Governo, con la Delega fiscale, il recente Decreto Bollette e l’ultima Legge di Bilancio, ha introdotto numerosi condoni che sono l’esatto contrario della svolta nella lotta all’evasione fiscale di cui l’Italia ha bisogno.