“Il congedo parentale Covid al 50% non basta! Così non può andare avanti, sia per quanto riguarda i bisogni di conciliazione, sia rispetto al sostegno e alla cura dei figli.”
Lo scrive in una nota Domenico Proietti, Segretario confederale UIL, che prosegue: “Per di più, la misura, è fortemente penalizzante per i redditi familiari modesti, poiché implica una decurtazione del 50% del salario. La UIL ritiene urgente intervenire per dare risposte concrete ai bisogni emergenti delle famiglie con figli. A riguardo occorre portare l’indennità del congedo almeno all’80% per non far gravare, ancora una volta, sui genitori i costi e i bisogni educativi e di socialità dei figli.”