Memoria UIL audizione nell’ambito dell’esame del disegno di legge C. 1239 di conversione del decreto-legge n. 75 del 2023 recante “Disposizioni urgenti in materia di organizzazione delle pubbliche amministrazioni, di agricoltura, di sport, di lavoro e per l’organizzazione del Giubileo della Chiesa cattolica per l’anno 2025″
La UIL apprezza la convocazione odierna dal momento che il decreto in questione, nel confermare la PA italiana attrice principale di una società democratica e avanzata oltre che volano per la ripresa economica del Paese, si pone, nell’immediato l’urgente problema di rafforzare la capacità amministrativa degli Enti.
La Uil pur valutando positivamente l’attenzione posta sul personale ritiene obbligo di rilevare come il potenziamento della capacità amministrativa richiede un impegno globale maggiore, volto a garantire alle Amministrazioni la possibilità di incrementare le dotazioni organiche e procedere al reclutamento di nuovo personale, utilizzando tutti gli strumenti disponibili, quali la stabilizzazione del personale a tempo determinato; lo scorrimento delle graduatorie degli idonei e la proroga di quelle esistenti; la valorizzazione del personale già in servizio, mediante l’utilizzo delle progressioni verticali, anche in deroga, come previsto dai nuovi CCNL.
Riteniamo inoltre utile, in questa sede evidenziare alcuni punti critici che, a nostro giudizio, richiedono interventi di modifica e di integrazione nel percorso di conversione parlamentare, anche in funzione della fase di previsione del Giubileo
della Chiesa cattolica per l’anno 2025.
Nel merito dell’articolato la Uil rileva quanto segue.