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Operazione Canosium: patrimonio archeologico recuperato dai Carabinieri dell’Arte

Grazie a un’indagine dei Carabinieri dell’Arte è stato inferto un duro colpo ai saccheggiatori del patrimonio archeologico pugliese, e in particolare di quello di Canosa (da cui il nome dell’operazione).

Un successo investigativo che ha permesso di sventare il traffico illecito di una banda di tombaroli che, con scavi clandestini, si appropriavano delle opere d’arte esportandole all’estero e immettendole nel mercato illegale.

Nel corso dell’operazione sono stati sequestrarti 3.856 reperti archeologici (in prevalenza monete) provenienti da diverse regioni italiane: Puglia, Basilicata, Campania, Abruzzo, Lazio e Trentino-Alto Adige.

 

Roma, 30 maggio 2023

 

 

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