NoiPA ha quindi messo a disposizione un apposito self-service destinato ai dipendenti che intendano effettuare la rinuncia – ad esempio, in quanto percepiscono ulteriori redditi non considerati dal sistema NoiPA – che potrebbero far superare le soglie di reddito complessivo fissate dalla Legge di Bilancio ed evitare così di dover restituire le somme percepite in fase di conguaglio fiscale o dichiarazione dei redditi.
Considerato che, in prima applicazione, NoiPA applica i benefici fiscali a partire dal cedolino di giugno, con corresponsione degli arretrati spettanti per le mensilità da gennaio a maggio, si precisa che il 25 maggio è il termine ultimo per poter effettuare la rinuncia con effetto sul cedolino di giugno, al fine di evitare l’attribuzione e gli arretrati stessi.
Le rinunce inserite dopo il 25 maggio 2025 avranno decorrenza dalla prima mensilità utile successiva; accedendo alla schermata iniziale del servizio e selezionando Elenco richieste nel campo Rata applicazione associato a ciascuna richiesta registrata, è possibile verificare da quale mese avrà effetto la rinuncia.
Infine, si segnala che – qualora si intendesse rinunciare a più di un beneficio – è necessario presentare una richiesta per ciascuno dei benefici indicati. È sempre possibile, tramite il medesimo self-service, ripristinare l’applicazione dell’agevolazione fiscale.