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Museo dell’Ara Pacis: “TEATRO. Autori, attori e pubblico nell’Antica Roma”

Dal 21 maggio e fino al 03 novembre 2024 , al Museo dell’Ara Pacis, Spazio espositivo (Via di Ripetta n. 180), saranno in esposizione oltre 240 opere per raccontare una delle più importanti istituzioni culturali dell’antichità.

 

La forza vitale degli spettacoli teatrali, la loro popolarità, le vite difficili degli attori e degli altri grandi protagonisti del mondo teatrale nell’antica Roma sono raccontati nella mostra ospitata al Museo dell’Ara Pacis.
Il visitatore / spettatore è condotto ‘oltre’ la scena, dentro i meccanismi di produzione, nei ‘camerini degli attori’, sui palcoscenici e sugli spalti dei teatri antichi: una ricostruzione viva, in cui gli stessi protagonisti – attraverso interventi multimediali creati ad hoc – coinvolgono il pubblico raccontando le loro vite, le storie che hanno interpretato, il loro ruolo di autori o performer in una società così simile e insieme tanto diversa dalla nostra.
Una società che aveva negli oltre 1000 grandi teatri monumentali che sorgevano nell’impero romano quello che oggi chiamiamo il mass media più efficace dell’antichità.

 

La mostra propone un viaggio attraverso i secoli, con focus sull’età augustea, che nel coinvolgimento diretto del visitatore/spettatore intende avere il proprio punto di forza. Il racconto parte dalle radici greche, siciliane, magno greche, etrusche e italiche del teatro romano, dall’origine religiosa del ‘ludus’ e dai primi palcoscenici in legno, per arrivare allo splendore della frons scenae dei grandi teatri per decine di migliaia di spettatori, architetture che – come il foro o il tempio – caratterizzeranno la forma urbis dell’impero.
Le maschere saranno il filo conduttore di questa “immersione”.

Il percorso espositivo si snoda attraversosette sezioni:

  • Genesi, racconta l’importanza del culto dionisiaco alle radici della tradizione teatrale greca e il valore del teatro per la vita democratica ad Atene.
  • Radici italiche e magnogreche, mette in risalto il contributo che l’Etruria, la Magna Grecia e i popoli italici fornirono al sorgere del teatro latino.
  • La commedia a Roma, presenta la tradizione comica romana, passando dalla costruzione dei personaggi, vere e proprie maschere di tipi umani in Plauto, allo spirito riflessivo e introspettivo dei personaggi di Terenzio;
  • La tragedia a Roma, presenta i principali protagonisti della produzione tragica in periodo repubblicano, di cui poco resta, soffermandosi poi su due personaggi di grande caratura come Seneca e Nerone.
  • I protagonisti e la musica, parla delle vite, spesso al limite, di attori, danzatori, musici, mimi attraverso le testimonianze che ci raccontano cosa facessero in scena e cosa ‘oltre la scena’.
  • L’architettura, intende riflettere sull’eredità monumentale lasciata dal teatro antico, attraverso rovine architettoniche, in molti casi maestose e ancora funzionanti.
  • Attualità del classico, attraverso una selezione di locandine storiche di spettacoli realizzati al teatro greco di Siracusa, montaggi video di messe in scena contemporanee e altre testimonianze materiali e fotografiche, riferite in particolare all’esperienza del ‘Vantone’ di Pasolini, il percorso espositivo si chiude offrendo una “panoramica” sulla vitalità del teatro classico, dal primo Novecento ai nostri giorni.
Informazioni:

Luogo: Museo dell’Ara Pacis, Spazio espositivo (Via di Ripetta n. 180)

Date:  Dal 21 maggio al 3 novembre 2024 | Tutti i giorni 9.30-19.30

Biglietto d’ingresso: 11,00 €  biglietto intero | 9,00 € biglietto ridotto.

Telefono: 060608 (tutti i giorni ore 9.00 – 19.00)

Curatori: Orietta Rossini e Lucia Spagnuolo

Comunicato stampa: CS_TEATRO. Autori attori e pubblico nell’Antica Roma_ARA PACIS

 

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