Fino al 28 luglio 2024 nelle sale Chiablese dei Musei Reali di Torino sarà possibile visitare la mostra Guercino. Il mestiere del pittore.
Il punto di partenza è un nucleo di dipinti e disegni a mano libera del maestro di Guercino facenti parte delle collezioni della Galleria Sabauda e della Biblioteca Reale di Torino. Insieme ad altre opere emiliane, quei pezzi cominciarono ad arrivare nella città piemontese in tempi precoci, già prima del 1631.
Non stupisca quindi l’apertura a Torino, nelle sale Chiablese dei Musei Reali, di una mostra dedicata al pittore di Cento (Ferrara), la cui voce non solo è funzionale a narrare la sua carriera, ma anche più in generale il mestiere dell’artista nel Seicento, quindi l’organizzazione della bottega, i rapporti con gli allievi e i colleghi, le relazioni con i committenti, la rete degli intermediari, i legami con le città e con i territori.
Una mostra curata da Annamaria Bava Gelsomina Spione che volutamente non è monografica, poiché accosta alle opere di Guercino quelle del fratello Paolo Antonio con il quale condivideva la bottega e che si era specializzato nelle nature morte, oltre che quelle dei suoi acerrimi rivali, in primis Guido Reni.
Durante il percorso i visitatori assistono inoltre a due colpi di scena. Per la prima volta dopo tanto tempo vengono infatti riunite le tele del cosiddetto “ciclo Ludovisi”, realizzate tra il 1616 e il 1618 per il prelato bolognese.
L’altra operazione speciale vede protagonista la pala della Madonna del Rosario conservata nella chiesa di San Domenico di Torino: per prelevarla dalla sua sede si sono dovuti mettere in campo ingenti sforzi che hanno incluso anche un intervento conservativo effettuato dal Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale.
Maggiori informazioni al link:
https://museireali.beniculturali.it/events/guercino-il-mestiere-del-pittore/