Cari colleghi,
come noto, disattendendo dal 2019 l’applicazione dell’Accordo integrativo del 19 aprile 2016 riguardante i trasferimenti temporanei del personale beneficiario delle cosiddette leggi speciali l’Amministrazione penalizza, di fatto, il personale anziano interessato alle procedure di mobilità ordinarie nonostante la nostra O.S. abbia più volte richiesto l’apertura di un tavolo negoziale per definire la congrua quota di extra organico previsto dall’accordo sottoscritto.
Pur disponibile a trovare soluzioni che mirino a soddisfare le esigenze del personale beneficiario delle leggi speciali e del personale VF anziano che, giustamente, dopo anni di servizio e disagi dovuti al pendolarismo e ai costi di locazione, rivendica un avvicinamento alla propria sede di residenza, nonostante i numerosi tavoli di confronto intrapresi, a tutt’oggi la nostra O.S. non ha trovato accoglimento alle legittime richieste del personale per una soluzione equa ed immediata. Per tale motivo, la UIL PA Vigili del Fuoco, ha promosso un ricorso tramite lo studio legale ProLegis.
Il personale Vigile anziano, in posizione utile per le sedi di residenza, che non ha trovato disponibilità di posti nella procedura di mobilità emanata dall’Amministrazione con la circolare del 15 marzo 2023, potrà far valere il proprio diritto attraverso tale iniziativa. Le spese Legali per gli iscritti UIL PA VVF saranno totalmente a carico della scrivente.
Auspicando un esito positivo dell’iniziativa promossa e in attesa del giudizio dell’autorità giurisprudenziale, continueremo le trattative con l’Amministrazione proponendo soluzioni immediate e rivendicando alla politica governativa l’indispensabile potenziamento degli organici e la velocizzazione dei bandi dei concorsi interni per rendere disponibili le carenze che verranno a determinarsi con le procedure di mobilità del personale Vigile e Capo Squadra.