Banner

Foggia. Ministero Giustizia. «La RSU dà voce a tutti i colleghi». Intervista ad Angela Anzivino

Angela Anzivino

Come giudica la sua esperienza come delegato RSU?

 

Positivamente. Io ero avvantaggiata perché venendo dall’Avvocatura dello Stato masticavo già la materia ma il ruolo di RSU mi è stato utile per incrementare la mia competenza. Il confronto quotidiano con l’amministrazione e con i colleghi ha rafforzato le relazioni preesistenti e il senso di appartenenza sia all’ufficio che alla Uilpa.

 

Nella sua realtà lavorativa l’amministrazione rispetta il ruolo e le funzioni della RSU stabiliti nel CCNL?

 

Decisamente, anche se come in tutti i rapporti alle volte ci sono delle discordanze. Io penso che quando si presenta un problema il confronto immediato sia imprescindibile. Infatti, come ho imparato da questa esperienza, l’asso nella manica della RSU è quello di ragionare con l’amministrazione in un’ottica costruttiva senza attendere che i problemi si incancreniscano. Solo così si possono creare le condizioni affinché tutti, compresa la dirigenza, abbiano soddisfazione.

 

I suoi colleghi vedono la RSU come uno strumento efficace per risolvere i loro problemi?

 

Posso dirle che si rivolgono a me molto spesso e per i problemi più svariati. Naturalmente fare RSU consiste anche nell’essere capaci di ascoltare il singolo lavoratore, capire il suo problema e tentare di risolverlo. Quando il risultato arriva, le nostre vittorie diventano un patrimonio collettivo. Per i neoassunti invece la situazione è diversa anche perché vivono una realtà amministrativa separata. Sono un po’ delle figure ibride come i data entry o i nuovi funzionari che non vivono appieno l’ufficio. Questo in parte li esclude dalle dinamiche della RSU ma stiamo cercando di coinvolgerli.

 

Manca circa un anno alle prossime elezioni RSU: si candiderà di nuovo?  

 

Penso di sì perché ormai questo ruolo è entrato a far parte della mia quotidianità. Devo confessarlo, è un impegno molto gravoso perché nella mia amministrazione i dipendenti sono tanti e questo significa che mi vengono posti molti problemi. Nonostante ciò, l’attività all’interno della RSU è una sfida quotidiana a cui dedicarsi al cento per cento perché si riesce a dare voce a tutti i colleghi.

 

A cura dell’Ufficio comunicazione UIL Pubblica Amministrazione

 

Roma, 3 maggio 2024