Questo libro fa parte di un’opera in quattro volumi, frutto del lavoro di un gruppo di studiosi appartenenti a diverse aree disciplinari (politologia, sociologia e psicologia) guidato da Renato D’Amico, dedicata all’analisi della pubblica amministrazione. L’interrogativo che la muove riguarda la ricerca di un possibile “Statuto” in particolare per quella disciplina, la Scienza dell’amministrazione, la cui crescente importanza nell’ambito delle scienze sociali si è accompagnata con la difficile definizione di una propria identità. Il filo rosso che unisce l’intera opera è l’idea della Scienza dell’amministrazione come disciplina al plurale; l’approdo quasi naturale è costituito, sotto il profilo del modello di analisi, dall’approccio sistemico anche come terreno di confronto e di dialogo tra le diverse prospettive di studio, ed occasione di integrazione e di reciproco arricchimento dei tanti contributi scientifici disponibili oggi sul tema.
L’ambizione dell’intera opera è quella di un testo unitario che possa essere utilizzato come manuale, ma i cui volumi possano essere letti anche separatamente. Essa, dunque, si rivolge soprattutto a quanti – studenti, ricercatori e operatori della pubblica amministrazione – vogliano o debbano condurre un’analisi del fenomeno amministrativo da una prospettiva diversa da quella tradizionalmente giuridica.
Questo primo volume è dedicato a delineare lo schema teorico generale della Scienza dell’amministrazione, del suo oggetto, del suo metodo e delle sue finalità. Punto di partenza è la definizione delle pubbliche amministrazioni come specie diverse dell’unico genus costituito dall’universo delle organizzazioni complesse. Dopo l’esame dell’accidentato e talvolta contraddittorio processo evolutivo dello Stato – dall’ottocentesco “Stato di diritto” al contemporaneo “Stato regolatore” – il volume propone una lettura del fenomeno amministrativo in prospettiva organizzativa, a partire dalla “revisione” del vecchio paradigma bipolare che asserisce la netta separazione tra Stato e Mercato. Si conclude, infine, con la presentazione del modello di pubblica amministrazione come sistema aperto e dei due conseguenti percorsi di analisi dedicati allo studio delle organizzazioni pubbliche, rispettivamente, come “struttura” e come “processo”. Unico autore di questo primo volume è Renato D’Amico, curatore dell’intera opera.
Renato D’Amico insegna Scienza dell’amministrazione, Teoria dell’organizzazione e Sociologia dell’organizzazione presso la Facoltà di Scienze politiche dell’Università degli Studi di Catania. Autore di numerosi saggi in riviste e libri collettanei, ha pubblicato tra l’altro: Burocrazia ed ente Regione (Bologna, 1978), Regionalizzazione e sistema amministrativo (Catania, 1982), Il manager pubblico nell’ente locale (Milano, 2001), e, come coautore, Autonomie locali e politiche pubbliche (Palermo, 1988), Manuale di Scienza dell’amministrazione (Roma, 1992), Catania. I quartieri nella metropoli (Catania, 2001), L’altra giovinezza (Milano, 2001).