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Inghilterra. Aumenti per 5 miliardi di sterline ai dipendenti pubblici

Da alcuni mesi in Inghilterra si susseguono proteste e astensioni dal lavoro nel pubblico impiego. Per stemperare le agitazioni il premier britannico, Rishi Sunak, ha recentemente annunciato un incremento di 5 miliardi di sterline per gli stipendi dei dipendenti statali senza che ciò comporti aumenti di tasse o indebitamenti governativi.

L’annuncio mette in crisi i Ministeri poiché dovranno tagliare altri costi portando al deterioramento dei servizi pubblici. Ad esempio, il Ministero dell’Istruzione ha già interrotto la costruzione di nuovi edifici scolastici e sospeso la ristrutturazione di quelli esistenti.

Per le diverse categorie del pubblico impiego l’aumento è così articolato: +7% per poliziotti e guardie carcerarie; +6,5% per gli insegnanti; +6% per i medici e +5% per le forze armate. Percentuali decisamente inferiori rispetto all’11% dei sindacati.

Tuttavia, alcuni comparti, come quello scolastico, hanno accettato l’offerta, mentre altri, come quello medico, stanno continuando le agitazioni. La British Medical Association ha indetto scioperi a oltranza per il negato incremento del 35% delle retribuzioni, ma per il momento il Governo rimane fermo sulle proprie posizioni.

Roma, 17 luglio 2023