Si è tenuto ieri il tanto atteso incontro con il Ministro del Lavoro sulle voci che da tempo circolano sul presumile rientro dell’INL al Ministero del Lavoro e la conseguente soppressione dell’Agenzia unica per l’attività ispettiva.
All’incontro erano presenti anche il direttore dell’INL, dott. Paolo Pennesi, e il Direttore della Direzione Centrale Coordinamento giuridico, dott. Danilo Papa.
Il Ministro ha confermato il progetto politico di un rientro dell’INL al MLPS sotto forma di Dipartimento e l’intento di un rafforzamento dell’attività di vigilanza, soprattutto sul territorio, con un ulteriore potenziamento dell’organico.
Da subito abbiamo chiesto le ragioni del superamento dell’attuale assetto organizzativo e la tempistica della procedura di rientro.
La risposta è stata quella di una migliore organizzazione delle attività svolte dall’Ente e del superamento dei problemi di coordinamento con Inps e Inail in ordine alle attività di vigilanza, ma nulla di preciso sulle tempistiche per la definizione della procedura.
È stato riferito soltanto che inizialmente, dopo l’emanazione di un decreto legge che prevede il rientro dell’INL nel Ministero, saranno emanati uno o più decreti di attuazione contenenti nel dettaglio i cardini della nuova struttura dipartimentale e di riorganizzazione del Ministero stesso. Nell’immediato saranno previsti 2 dipartimenti, uno dell’Attività ispettiva, che comprende le attuali attività svolte dall’INL e uno del MLPS.
A regime, ossia dal 1 gennaio 2024, saranno previsti 4 dipartimenti: attività ispettiva, politiche sociali, politiche del lavoro e affari generali. Quest’ultimo sarà una sorta di dipartimento trasversale che gestirà risorse umane, economiche, finanziarie e relazioni sindacali etc..
Pertanto, come UIL abbiamo subito chiesto chiarimenti sul grado di autonomia che si intende riservare al Dipartimento ispettivo, attesa la peculiarità delle funzioni svolte da INL e, nello specifico, se la gestione del personale e la formazione dello stesso continueranno ad essere svolte dall’INL o se anche queste attività saranno prerogativa del Ministero.
Tenuto conto dell’importanza della missione istituzionale dell’INL e della peculiarità delle funzioni svolte dallo stesso, sarebbe auspicabile che la gestione delle risorse umane e la formazione del personale del dipartimento ispettivo vengano svolte dal Dipartimento stesso.
Sul punto attendiamo risposte chiare!
Al contempo abbiamo sollecitato il Ministro per un intervento finalizzato al superamento del gap retributivo del personale ispettivo dell’INL rispetto a quello di INPS e INAIL e garantirne pari dignità.
E’ questo il momento di battere i pugni sul tavolo del Governo affinché venga riconosciuta al personale ispettivo la sua specificità, attraverso il riconoscimento dell’indennità di polizia giudiziaria, considerato che l’ispettore del lavoro, figura storica che risale al lontano 1912, da sempre svolge la sua attività a 360 gradi.
La data del 1 gennaio 2024 segnerà, inoltre, l’inizio del regime finanziario definitivo dell’unico ente.
Questo ci dà la conferma che l’INL perderà la propria autonomia di bilancio per tornare, nuovamente, sotto il controllo dell’UCB (ufficio centrale di bilancio) per ogni atto di spesa con conseguente allungamento dei tempi tecnici anche solo per comprare una risma di carta!
Per il 2023, invece, ci sarà una gestione finanziaria separata a stralcio che consentirà a INL di utilizzare le risorse proprie fino alla fine dell’anno.
Considerato l’avanzo di bilancio derivante dai risparmi di spesa dell’INL e ammontanti a circa 167 milioni di euro, abbiamo chiesto al Ministro di interloquire con il MEF affinché buona parte di quelle risorse possano essere utilizzate per erogare al personale dell’INL le annualità degli arretrati della perequazione, nonché per investire su dotazioni informatiche e strumentali.
In particolare, abbiamo sollecitato l’acquisto di cellulari di servizio, considerato che attualmente il personale è costretto a mettere a disposizione del servizio istituzionale il proprio dispositivo mobile.
Se dobbiamo rientrare al Ministero nell’ ottica di un miglioramento, questo è il momento di dimostrarlo!
L’incontro è stato aggiornato al 7 marzo p.v.
Roma, 28 febbraio 2023
Ilaria Casali – Coordinatrice generale UILPA Lavoro