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‘Factory’ – Bruce Springsteen

Breve ma molto intensa, Factory è la settima traccia dell’album Darkness On The Edge Of Town, celebre album di Bruce Springsteen del 1978. In Factory osserviamo l’amore compassionevole, forse inespresso ma profondo, di un figlio che vede il padre ammalarsi e invecchiare a causa del duro lavoro in fabbrica. Nel finale, al richiamo di un fischio di fabbrica che – anch’esso sfinito – non soffia più, ma urla e piange, vediamo l’uomo uscire da quegli stessi cancelli dove era entrato la mattina, ma ora la paura e il dolore si sono trasformati in senso di morte. Qualcosa che l’uomo mostra nel suo sguardo e che porterà a casa sua e nel suo letto. Quella sera, come in tante altre, nelle case residenziali degli operai intorno alla fabbrica qualcuno starà male. Sarà forse il turno di questo padre di famiglia o di qualcun altro, ma succederà. Una canzone che affronta il tema della durezza del lavoro manuale, in una fabbrica alienante e stereotipante.

 

 

Early in the morning factory whistle blows

Al mattino presto fischia la sirena della fabbrica

man rises from bed and puts on his clothes

l’uomo si alza dal letto e indossa i suoi vestiti

man takes his lunch, walks out in the morning light

prende la sua colazione, ed esce alla luce del mattino

it’s the working, the working, just the working life.

è il lavoro, il lavoro, nient’altro che vita di lavoro.

Through the mansions of fear

Attraverso le dimore della paura

through the mansions of pain

attraverso le dimore del dolore

I see my daddy walking

vedo mio padre nella pioggia
through them factory gates in the rain

varcare i cancelli della fabbrica
factory takes his hearing, factory gives him life

la fabbrica si prende il suo udito
the working, the working, just the working life.

la fabbrica gli dà la vita
End of the day, factory whistle cries,

La giornata è finita, grida la sirena della fabbrica

men walk through these gates with death in their eyes

gli uomini varcano di nuovo i cancelli con la morte negli occhi
and you just better believe, boy

e tu, ragazzo, farai meglio a credere
somebody’s gonna get hurt tonight

che qualcuno starà male questa notte

it’s the working, the working, just the working life”.

è il lavoro, il lavoro, nient’altro che vita di lavoro”.

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