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Emergenza umanitaria persone LGBTIQ+ in Ucraina, la UILPA scrive al Presidente del CIDU

La Uilpa è consapevole che l’aggravarsi della situazione in Ucraina sta avendo conseguenze sempre più drammatiche e la crisi umanitaria che ne sta derivando (definita la peggiore dalla seconda guerra mondiale) richiede interventi tempestivi ed efficaci a favore dei soggetti più vulnerabili, tra cui vi sono le donne, gli anziani, i bambini, le persone LGBTIQ+.

Per tale ragione, la Uilpa, nell’essere costantemente attiva nell’accogliere e veicolare ogni istanza di tutela delle vittime di questa situazione di conflitto, ha richiesto, tramite la Uilpa Ministero Affari Esteri, al Presidente del Comitato Interministeriale per i Diritti Umani (CIDU) e Inviato Speciale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale per i Diritti Umani delle persone LGBTIQ+, Min. Plen. Fabrizio Petri, di sensibilizzare le competenti Autorità locali e gli Organismi internazionali, affinché siano approntate tutele adeguate per tutte le persone LGBTIQ+ ucraine, consentendo a quest’ultime di lasciare il Paese, anche attraverso la predisposizione di appositi corridoi umanitari.

 

QUESTA LA LETTERA DELLA UILPA

Gentile Ministro,

la Uilpa Le scrive in relazione alla drammatica situazione di cui sono vittima, in Ucraina, le fasce maggiormente esposte della popolazione.

L’aggravarsi della crisi a livello umanitario sta avendo conseguenze drammatiche proprio per i soggetti particolarmente vulnerabili, tra cui vi sono donne, anziani, bambini e persone LGBTIQ+.

Nell’ambito di quest’ultime – a mero titolo esemplificativo e assolutamente non esaustivo – Le si rappresenta la paradossale situazione in cui si troverebbero le persone che abbiano affrontato un percorso di affermazione di genere “MtF” (“male to female”, da uomo a donna) e che, tuttavia, siano in possesso ancora di documenti maschili e, per tale ragione, rientrino tra coloro che non potrebbero lasciare l’Ucraina, stante il divieto per gli uomini di una specifica fascia d’età.

Per tale ragione la Uilpa, nell’essere costantemente attiva nell’accogliere e veicolare ogni istanza di tutela delle vittime di questa situazione di conflitto, Le chiede di sensibilizzare le competenti Autorità locali e gli Organismi internazionali, affinché siano approntate tutele adeguate per tutte le persone LGBTIQ+ ucraine, consentendo ad esse di lasciare il Paese, anche attraverso la predisposizione di appositi corridoi umanitari.

Auspicando una pronta cessazione dell’intera situazione di conflitto, si confida in un Suo intervento risolutore sulla tematica specifica.

Sandro Colombi, Segretario Generale UILPA

Alfredo Di Lorenzo, Coordinatore UILPA MAECI

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