Banner

Domani in Uil la presentazione del volume ‘Vivà, tra passione e coraggio. La storia di Vittoria Nenni’

A cento anni dalla nascita la Fondazione Nenni è lieta di presentare la prima biografia su Vittoria, terzogenita di Pietro Nenni, scritta da Antonio Tedesco, Segretario generale della Fondazione Nenni. Il saggio di 190 pagine ripercorre le tappe salienti della vita di Vittoria, chiamata Vivà: l’infanzia, l’esilio in Francia, l’entrata nelle brigate partigiane fino alla deportazione nel campo di sterminio di Auschwitz dove morì nel 1943.

La tragica vicenda di Vivà viene descritta dall’autore Antonio Tedesco anche grazie a molti contenuti inediti come le lettere che la donna scriveva al padre o alla sorella dal carcere e i documenti della Prefettura di Parigi che rendono il testo avvincente e di grande interesse storico e culturale.

Vittoria Nenni fu arrestata nel 1942 dalla Gestapo insieme a Henry Daubeuf che sposò da giovanissima e con cui entrò nella Resistenza francese. Rifiutò di rivendicare la sua italianità, nonostante ciò le avrebbe consentito di salvarsi, affermando di sentirsi francese e, per questo, fu costretta a seguire le sue compagne di prigionia verso la Polonia, in quell’Auschwitz dove morì di tifo nel 1943. Pietro Nenni seppe del decesso della figlia solamente nel 1945.

Il volume è arricchito dalla Prefazione del Segretario Generale della UILPA, Nicola Turco e dall’introduzione del Presidente della Fondazione Nenni Giorgio Benvenuto, che ha fortemente voluto la pubblicazione. La pubblicazione è sostenuta dalla UILPA.

La presentazione si terrà a Roma il 27 novembre 2015 presso la sede della UIL in via Lucullo 6, sala Bruno Buozzi alle ore 16.00. Oltre all’autore Antonio Tedesco, interverranno anche Giorgio Benvenuto, Ena Bruno Bossio, Carlo Fiordaliso, Silvana Roseto, Elisabetta Ruffini, Maria Vittoria Tomassi e Nicola Turco.