Roma, 2 agosto 2023 – “Gli Stati Maggiori continuano ad ostacolare le informazioni dovute al sindacato in materia di organici del personale civile, adducendo le responsabilità dello Stato Maggiore Difesa ed impedendo, di fatto, l’applicazione degli istituti contrattuali in materia di progressioni verticali”.
Lo denunciano, in una nota stampa Fp Cgil Cisl Fp e Uilpa Difesa, che specificano come siano stati “ignorati gli interventi chiarificatori degli ultimi tre Ministri della Difesa, disattesi gli impegni assunti per anni dai Sottosegretari alla Difesa con delega al personale civile ed inascoltate le richieste dell’Ufficio di Gabinetto rivolte allo Stato Maggiore”.
“Sembra che la componente militare non solo non riconosca gli obblighi previsti dalla legge ma, ancora più grave, non riconosca il ruolo e l’autorità del vertice politico”, proseguono, chiarendo che “lo Stato Maggiore della Marina ha comunicato gli organici ma riferiti ormai a un anno fa e dunque da aggiornare, mentre lo Stato Maggiore Esercito e lo Stato Maggiore Areonautica continuano a tenere nascosti i dati nonostante le innumerevoli sollecitazioni”.
“Se tale veto dello Stato Maggiore Difesa non cadrà immediatamente e continueranno ad essere ignorati le disposizioni del vertice politico della Difesa – concludono i sindacati – chiederemo l’intervento delle Commissioni Difesa per fare luce su questa oscura vicenda”.