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COVIP (Commissione di vigilanza sui fondi pensione). Relazione per l’anno 2022

Considerazioni del Presidente, Francesca Balzani

 

La presentazione della Relazione Annuale della COVIP costituisce l’occasione per rendere conto dell’attività svolta nell’anno  appena passato, delineare un quadro di sintesi sull’andamento dei settori vigilati, fornire un contributo di riflessione sul percorso che ci attende. Con particolare piacere ci ritroviamo quest’anno in un contesto di partecipazione ampia, che il difficile periodo trascorso non aveva consentito.

Pure apertosi in un clima di sostanziale positività, nel quale si intravedeva finalmente il superamento dell’emergenza sanitaria, l’anno alle nostre spalle ha improvvisamente cambiato direzione ed eventi tragici, quali il conflitto russo-ucraino, e le connesse tensioni geopolitiche, economiche e finanziarie hanno delineato un quadro congiunturale con il quale non è stato – e non è – facile confrontarsi. Anche guardando in prospettiva, la situazione mondiale rimane incerta.

E se, per quanto mi accingo a presentare, i dati mostrano ancora una volta una buona tenuta del sistema di previdenza complementare, che ha confermato la propria solidità e affidabilità, con convinzione anche maggiore bisogna continuare a operare per accrescere la capacità degli operatori previdenziali di prevenire e gestire i rischi, minimizzando i possibili effetti
di eventi negativi e potenziando la capacità di ripresa, per dare continuità e qualità alla partecipazione al sistema, per  superare gli ostacoli per chi ancora ne resta ai margini.

In questa occasione, desidero però prima di tutto rivolgere un saluto e un sentito ringraziamento al Presidente Mario Padula che ha terminato il suo mandato lo scorso 6 marzo.

Il suo prezioso lavoro, che ha dovuto anche affrontare gli anni complessi della pandemia, ci lascia un’Autorità più forte che ha saputo far maturare il suo ruolo con indiscutibile competenza. I miei ringraziamenti vanno poi alla Commissaria Mariacristina Rossi, il cui approccio rigoroso e quantitativo è determinante nelle scelte che si devono compiere, al Direttore Generale, la Dott.ssa Lucia Anselmi il cui impegno garantisce ogni giorno un’operatività di eccellenza alla COVIP e a tutto il personale il cui lavoro generoso e appassionato è imprescindibile per i risultati che oggi mi accingo a condividere.

Nel tempo la COVIP ha visto accrescere le proprie funzioni in un contesto di riferimento sempre più complesso. Le sfide della digitalizzazione e dell’innovazione tecnologica, della sostenibilità, unitamente al moltiplicarsi delle fonti di regolamentazione e dei tavoli di lavoro e di confronto (nazionali, europei e internazionali), richiedono una struttura sempre più qualificata, organizzata e motivata, che possa continuare ad assicurare un’azione di vigilanza all’altezza delle aspettative del Paese. In tale prospettiva, occorre rimuovere alcuni vincoli normativi che attualmente ostacolano questo percorso e segnano un’anacronistica distanza rispetto ad altre Autorità.

 

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 Relazione per l’anno 2022