Un tifo rossonero assordante squarcia la notte milanese. Nella semifinale di ritorno di Coppa Italia, il Milan demolisce l’Inter con un netto 3-0, sotterrando l’1-1 dell’andata e staccando il pass per la finale del 14 maggio a Roma. Una prestazione maiuscola della squadra di Conceiçao, cinica e spietata nel sfruttare le occasioni, mentre l’Inter, pur partendo con il piglio giusto, si è sciolta come neve al sole dopo il gol di Jovic.
La partita si accende subito, con l’Inter che preme sull’acceleratore sospinta dal proprio pubblico. Dimarco al 22′ scheggia la traversa, e poco dopo Lautaro spreca una ghiotta opportunità. Ma il calcio è beffardo, e al 36′ è il Milan a passare in vantaggio: Reijnders pennella un cross dalla destra e Jovic, con un colpo di testa preciso, trafigge Martinez.
L’inizio della ripresa è un incubo per i nerazzurri. Passano appena cinque minuti e ancora Jovic, sugli sviluppi di un corner, sigla la doppietta personale, gelando San Siro. Le proteste interiste per un presunto fallo su Barella non scalfiscono la decisione dell’arbitro. Inzaghi prova a scuotere i suoi con quattro cambi in un colpo solo, ma la reazione è sterile.
Anzi, è il Milan a controllare agevolmente il match, forte del doppio vantaggio. All’85’, Reijnders mette il punto esclamativo sulla contesa con un gol che manda in delirio la Curva Sud. Un’azione corale dei rossoneri culmina con il tris dell’olandese, che spegne definitivamente le velleità di rimonta interiste e infrange il sogno triplete.
Il Milan attende ora di conoscere il nome dell’avversaria nella finale di Roma, con il Bologna di Italiano in pole position dopo il 3-0 rifilato all’Empoli nell’altra semifinale. Ma stasera, a Milano, la festa è tutta rossonera. Un derby dominato, una finale conquistata con merito: l’Inter vende l’anima al Diavolo, dimentica il triplete e lascia via libera ai cugini per puntare alla coppa.