Carissime colleghe e carissimi colleghi,
per noi il Primo Maggio è sempre stato motivo di orgoglio perché si celebra la festa dei veri produttori di ricchezza: i lavoratori. E oggi il sindacato invia un chiaro messaggio al Paese: chiudere definitivamente con la stagione delle politiche economiche neoliberiste.
In questa giornata di mobilitazione il lavoro pubblico è in prima fila. E lo è perché il contratto collettivo è fermo da un anno e mezzo, perché l’inflazione si è mangiata gli aumenti del triennio precedente e perché i nostri salari reali sono più bassi di tre anni fa.
Il governo ci ha detto che non si possono stanziare risorse, altrimenti si innesca la rincorsa prezzi-salari e l’Europa si arrabbia. In cambio, continua a promettere cose che non potrà mantenere: la semplificazione per far contente le imprese; un esercito di nuove assunzioni per far contenti i disoccupati; grandi piani di formazione per far contenta l’Europa; la digitalizzazione per far contenti i titolisti dei giornali. Ma sono solo slogan.
Con questa Festa del Lavoro diciamo chiaro e tondo al governo e alla politica nazional che: i lavoratori pubblici non ne possono più di slogan e promesse. Vogliamo fatti concreti. E li vogliamo subito, perché molte famiglie di dipendenti pubblici stanno scivolando verso la povertà.
Vogliamo fatti concreti perché assistiamo al degrado delle nostre amministrazioni: peggiora l’organizzazione del lavoro, peggiora il clima relazionale, peggiora la fiducia nei confronti dei vertici politici e amministrativi.
Vogliamo fatti concreti perché troppe clausole degli ultimi CCNL risultano ancora disapplicate, o applicate in modo incompleto, se non addirittura distorto. Ogni giorno combattiamo contro il tentativo di eludere il sistema di relazioni sindacali che assicura la partecipazione dei lavoratori alle scelte gestionali delle amministrazioni.
Cercano in tutti i modi di sbarazzarsi di noi. Ma noi siamo coloro che permettono alla P.A. di svolgere la propria funzione al servizio della collettività. Siamo orgogliosi del nostro lavoro e non ci faremo mettere all’angolo. La mobilitazione proseguirà finché non avremo raggiunto i nostri obiettivi.
Buon Primo Maggio a tutti!
Sandro Colombi, Segretario generale UIL Pubblica Amministrazione
Roma, 1° Maggio 2023
PRIMO MAGGIO: LA UILPA A BERGAMO – APRI LOCANDINA
